Il ricordo del carabiniere Francesco Ruggiu a Oristano.
A un mese dalla scomparsa di Francesco Ruggiu, luogotenente dei carabinieri e cavaliere della Repubblica, la sua famiglia si stringe nel ricordo del caro congiunto.
- LEGGI ANCHE: Lutto a Oristano, addio al luogotenente Francesco Ruggiu.
Il sostegno ai familiari.
La moglie Paola, i figli Mario con Lidia, Mattia con Sara e Giammarco con Shakira, insieme agli adorati nipoti Bianca, Aurora, Francesco e Andrea, desiderano esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che, con la loro vicinanza, hanno alleviato il loro dolore. La famiglia, insieme alla madre, alle sorelle, ai cognati e ai parenti, ha ricevuto un grande sostegno, sotto forma di parole di conforto, fiori e presenza affettuosa, che non sono passati inosservati.
La celebrazione di una Messa in suffragio di Francesco Ruggiu.
In memoria del defunto, la famiglia invita tutti a unirsi in preghiera durante la Santa Messa di suffragio, che si terrà oggi alle ore 18:30 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Oristano, in segno di gratitudine e per onorare la sua memoria.
Il conferimento di una onorificenza.
Il Comune di Santa Giusta di recente ha chiesto il conferimento di due importanti onorificenze per il maresciallo dei carabinieri Michele Manca e per il luogotenente Francesco Ruggiu, che oggi verrà ricordato durante una funzione religiosa. Il sindaco Andrea Casu aveva proposto l’assegnazione del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per Manca e della Medaglia al valor civile per Ruggiu, in segno di riconoscenza per il coraggio dimostrato in un’azione che ha evitato conseguenze ben più gravi.
Il riferimento è ai fatti del 2 febbraio 2024, quando i due militari riuscirono a sventare una rapina nella filiale della Banca di Credito Cooperativo di Arborea, situata nel centro abitato di Santa Giusta. Quel giorno, due uomini armati fecero irruzione nell’istituto di credito, minacciando i presenti con una pistola. Senza esitazione, Francesco Ruggiu intervenne per bloccare uno dei rapinatori, riuscendo a immobilizzarlo nonostante il pericolo. Pochi istanti dopo, anche Michele Manca si precipitò in suo aiuto, contribuendo a neutralizzare la minaccia.
