La preoccupazione per la riduzione dei posti letti a Oristano.
La recente decisione del direttore generale della Asl, Angelo Maria Serusi, riguardante la riduzione dei posti letto nell’area medica dell’ospedale San Martino di Oristano, ha suscitato non poche preoccupazioni. Questa mossa, apparentemente drastica, è stata presa in risposta alla carenza di personale medico presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna. Una situazione aggravata ulteriormente dalla malattia di uno dei dirigenti medici in servizio.
La decisione di ridurre i posti letto a 25 per il ricovero ordinario e uno per il Day Hospital pare non soddisfare le esigenze dei pazienti. Di diverso parere i vertici della Asl 5, che rivendicano la scelta presa in conformità con i criteri di accreditamento per l’area di Degenza Medica, garantendo il rispetto degli standard di qualità e sicurezza nell’assistenza sanitaria.
Il direttore generale ha chiarito che, nonostante la riduzione dei posti letto, l’obiettivo primario resta quello di garantire un livello di assistenza adeguato e sicuro per i degenti, nonché di preservare la qualità delle cure fornite dal personale sanitario.
La salute e il benessere della popolazione devono rimanere al centro di tutte le decisioni riguardanti la gestione delle risorse sanitarie. Solo attraverso un approccio olistico e collaborativo sarà possibile costruire un sistema sanitario più resiliente e adatto alle esigenze degli ammalati.