Siamaggiore rinnova la devozione a San Costantino Magno

San Costantino Magno, Siamaggiore

La devozione di Siamaggiore a San Costantino Magno.

A Siamaggiore si rinnova anche quest’anno la devozione per San Costantino Magno, con una festa che intreccia fede, tradizione e comunità. Le giornate del 23 e 24 aprile 2025 saranno dedicate al culto del santo, ma anche al piacere dello stare insieme, grazie a un ricco programma religioso e civile che coinvolgerà l’intero paese e la frazione di Pardu Nou.

L’avvio delle celebrazioni è previsto per martedì prossimo.

Il cammino verso le celebrazioni prenderà il via martedì 15 aprile alle 18:30 con la benedizione dei nastrini, gesto simbolico che apre ufficialmente il periodo dedicato al santo. Mercoledì 16 aprile, alle 15, gli stessi nastrini verranno consegnati alla comunità in un momento collettivo accompagnato dalla musica dell’organettista Nicola Lemme, presenza che darà il ritmo anche ai momenti principali della festa.

La festa in onore di San Costantino Magno a Siamaggiore.

Martedì 22 aprile alle 18:30, la comunità si raccoglierà per i Vespri e la Santa Messa, preparandosi spiritualmente alla giornata più intensa, quella di mercoledì 23 aprile. All’alba, alle 7:30, sarà celebrata la prima Santa Messa. A seguire, alle 10, partirà la solenne processione con l’immagine del santo per le vie del paese, accompagnata dal suono dell’organetto e dal passo solenne dei buoi guidati da “is carradoris”. La popolazione è stata invitata dal parroco, don Alejandro Garcia Quintero, a partecipare indossando l’abito tradizionale sardo, segno profondo di appartenenza e rispetto. Alle 11 si terrà la Messa solenne, punto centrale della ricorrenza religiosa. In serata, alle 20, la benedizione e l’accensione del falò chiuderanno la giornata con un gesto simbolico di comunità e purificazione.

I festeggiamenti civili.

Il programma civile prenderà il via nella stessa serata di mercoledì 23 aprile, alle 21:30, con lo spettacolo “Fantasias de Ballos”, un viaggio musicale tra i balli tradizionali della Sardegna, dove la memoria si fonde con la modernità. Il giorno seguente, giovedì 24 aprile alle 21:30, sarà la volta della tribute band “Tieni il Tempo”, omaggio agli 883 e a Max Pezzali: un concerto energico, pensato per far cantare e ballare il pubblico sulle note delle hit degli anni ’90. A mezzanotte, Mirko animerà la chiusura della festa con musica e animazione fino a tarda notte.

La festa è una delle ricorrenze più sentite del paese.

Il comitato organizzatore ha espresso profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione della festa: l’amministrazione comunale, l’associazione Su Simioresu, la Pro Loco, il parroco don Alejandro, il Coro, i Confratelli, i tanti sponsor, gli amici e tutti i cittadini di Siamaggiore e Pardu Nou che, con spirito di comunità e generosità, hanno contribuito a rinnovare una delle ricorrenze più sentite del paese.

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Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.