Oristano celebra San Matteo, patrono della Guardia di Finanza

Le celebrazioni in onore di San Matteo a Oristano.

Domani mattina, a Oristano, si terrà una solenne celebrazione in occasione della ricorrenza di San Matteo Apostolo ed Evangelista, patrono della Guardia di Finanza. L’evento, che si terrà presso la cattedrale di Santa Maria Assunta, vedrà la partecipazione delle più alte autorità civili, militari e religiose della provincia, con in testa il Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri.

Presiederà la cerimonia l’arcivescovo metropolita.

La cerimonia religiosa, uno dei momenti più importanti per il Corpo della Guardia di Finanza, sarà presieduta dall’arcivescovo metropolita di Oristano, monsignor Roberto Carboni. Alla Santa Messa parteciperanno anche militari in servizio e in congedo, insieme ai loro familiari. Presenti inoltre le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché rappresentanti della Croce Rossa Italiana, testimoniando l’importanza di questa ricorrenza per la comunità e per le istituzioni.

Il momento di raccoglimento durante le celebrazioni di San Matteo a Oristano.

La celebrazione di San Matteo rappresenta per la Guardia di Finanza un momento di raccoglimento e riflessione sui valori che ispirano l’operato del Corpo, nato 250 anni fa con il compito di proteggere il patrimonio economico e finanziario del Paese. Un anniversario che quest’anno verrà ulteriormente valorizzato da un’iniziativa speciale.

L’inaugurazione della mostra dedicata alla Guardia di Finanza.

Al termine della celebrazione, presso il Teatro San Martino di Oristano, sarà infatti inaugurata una mostra dedicata ai 250 anni di storia della Guardia di Finanza. L’esposizione ripercorrerà le principali tappe storiche del Corpo, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, attraverso documenti, fotografie e cimeli. Un’occasione unica per conoscere da vicino il ruolo della Guardia di Finanza nella tutela del patrimonio pubblico e della sicurezza economica nazionale.

La mostra, che sarà aperta fino a sabato 28 settembre, sarà visitabile gratuitamente dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 16 alle 20, offrendo a cittadini e curiosi l’opportunità di immergersi in una parte fondamentale della storia nazionale.

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