La festa in onore di Santa Filomena a Bosa.
Oggi la città di Bosa si riempie di fede e tradizione per celebrare la festa di Santa Filomena, una ricorrenza che affonda le sue radici nella prima metà dell’Ottocento. I festeggiamenti, iniziati con grande devozione e partecipazione, hanno ripreso vita negli ultimi anni, riportando in auge una delle feste più sentite della zona.
L’inizio delle celebrazioni.
La giornata odierna ha avuto inizio alle ore 8 con la Santa Messa in suffragio dei soci defunti, seguita dalla Novena a Santa Filomena alle 8:30. Le celebrazioni mattutine si sono concluse con una seconda Messa alle ore 10, entrambe officiate nella storica chiesa del Sacro Cuore. Questa sera, alle 18:30, si terrà la Messa solenne, un momento di grande raccoglimento e spiritualità per tutti i fedeli presenti.
La solenne processione col simulacro di Santa Filomena per le vie di Bosa.
A seguire, Bosa sarà teatro di una solenne processione che attraverserà le vie della cittadina, accompagnata dai cavalli e dai cavalieri di Santa Filomena, dalla Banda Musicale “A. Dalerci” di Alghero, dalla Confraternita e dalle Associazioni locali. Il momento clou della processione sarà il trasporto del simulacro della Santa, che verrà portato per le strade su un carro trainato da buoi.
Un fitto programma di preghiere e celebrazioni.
In particolare, nei giorni precedenti, dal 3 al 10 agosto, la comunità si è preparata a questa giornata con un fitto programma di preghiere e celebrazioni. Ogni sera, a partire dalle 18:20, sono stati recitati i Vespri seguiti dalla Santa Messa e dalla Novena.
Le radici della devozione alla Santa.
La devozione a Santa Filomena a Bosa ha una storia profonda, legata alla costruzione della chiesa dedicata alla Santa per volontà della famiglia Parpaglia, che ha visto nella prima metà dell’Ottocento l’origine di questa festa. In particolare, fino agli anni ’50, la celebrazione di Santa Filomena era l’evento religioso più importante della città, caratterizzato da fuochi d’artificio, corse di cavalli e le pareti della chiesa adornate con ex voto offerti in segno di ringraziamento per le grazie ricevute.
Il ricordo degli anziani.
Ancora oggi gli anziani del paese ricordano con emozione quei tempi, in cui il nome Filomena veniva imposto a molte bambine in onore della Santa. Dopo un periodo di sospensione, la tradizione è stata ripresa grazie all’iniziativa delle compiante devote Anna Carta e Giuseppa Unali. Con il loro impegno hanno restituito a Bosa una parte importante della sua identità culturale e religiosa. Oggi, la città risponde con entusiasmo a questa rinascita, confermando ancora una volta l’importanza di mantenere vive le tradizioni che costituiscono il cuore della comunità.