Cabras, la scoperta delle donne attraverso i racconti di Michela Murgia

Michela Murgia

Il viaggio nei racconti di Michela Murgia.

Viaggio nel Sinis delle donne, attraverso i racconti della scrittrice Michela Murgia, nella città della Sardegna che le ha dato i natali: Cabras.

Venerdì 8 marzo alle ore 18, in occasione della festa della donna, si svolgerà un simposio dedicato alla scrittrice, recentemente scomparsa. L’evento si terrà nei locali della Cantina Contini, in via Genova 48 a Cabras nell’appuntamento “Festa delle donne del Vino”. L’evento “Viaggio nel Sinis” dedicato a Michela Murgia sarà un brindisi alla memoria della scrittrice di Cabras. Una donna “che ha portato in ogni sua opera i profumi, il gusto e l’amore per la sua terra”. Sarà un’occasione unica per ripercorrere, per voce di alcuni membri della sua famiglia e i suoi amici, alcuni dei passaggi letterari più significativi dell’autrice e che raccontano la Sardegna. L’appuntamento che celebra le donne del vino, alla sua ottava edizione, coinvolge tutte le donne associate. In Sardegna sono una cinquantina e quest’anno porta il tema “Donne, vino e cultura”.

Perciò nella sale rinnovate della cantina Contini verranno letti e commentati alcuni importanti passaggi delle opere di Michela Murgia. Opere che riflettono il rapporto con la sua terra natale. Alcune delle etichette più rappresentative della cantina accompagneranno tutti gli scritti.

“Il tema scelto sarà fil rouge di tutte le iniziative dell’anno in corso e racchiude in sé i principali valori delle Donne del Vino – spiega Anna Maria Fara, socia delle Donne del Vino in Sardegna e hospitality manager della cantina Contini -. L’amore per la propria terra, la salvaguardia dei beni culturali e del paesaggio che ci circonda. In particolar modo quello vitivinicolo che rappresenta senza dubbio un patrimonio culturale di grande valore in grado di sintetizzare la storia, la cultura, l’arte e l’economia di ciascuna regione”. Inoltre, “è per noi importante nutrire quel legame profondo che lega la cultura del vino al suo territorio e vogliamo iniziare a farlo, partendo da una delle scrittrici contemporanee che ha saputo intercettare meglio queste connessioni e trasmetterle attraverso le sue opere”, aggiunge Alessandro Contini, presidente della Cantina.

La partecipazione alla serata è aperta a tutti, solo su prenotazione. A tutti gli “uomini e donne, che vogliono condividere un momento di cultura e convivialità. In particolare ricordando l’importanza del contributo femminile in tutti i campi della società”.

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