Scritte no vax sono comparse sul muro del cimitero di Oristano.
Un messaggio carico di odio, tracciato con spray rosso dai no vax sul muro del cimitero di San Pietro a Oristano, ha risvegliato brutalmente la città, trasformando un luogo di raccoglimento in bersaglio di propaganda. La scritta, comparsa nella notte e riconducibile all’ambiente antivaccinista, recita con evidente sgrammaticatura: “Credevano nella scienza e nei vaccini non si sono accorti che è fatta da assassini”. Non si tratta di un semplice gesto di vandalismo, ma di un atto che molti cittadini hanno vissuto come un affronto alla memoria dei defunti e alla dignità di chi frequenta il camposanto per onorare i propri cari.
La comparsa di frasi offensive e negazioniste ha provocato sdegno e rabbia.
Lo sfregio, visibile sul bianco del muro, è stato descritto dai presenti come un colpo diretto al cuore, capace di andare oltre l’imbrattamento di un bene pubblico e di generare un vero trauma collettivo. In un contesto che dovrebbe essere segnato dal rispetto e dal silenzio, la comparsa di frasi offensive e negazioniste ha provocato sdegno e rabbia. Dal Comune è già partito l’ordine di rimuovere l’iscrizione, mentre si confida nelle telecamere di videosorveglianza per risalire agli autori.
Gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito i rilievi a caccia dei responsabili.
La priorità, ora, è restituire decoro ai muri di cinta del cimitero, con l’impegno annunciato dal sindaco Massimiliano Sanna, che ha garantito un intervento immediato. Parallelamente, è stata richiesta la massima collaborazione delle Forze dell’Ordine affinché i responsabili vengano individuati e puniti. Questa mattina i primi a intervenire sono stati gli agenti della polizia di Stato, che hanno effettuato i rilievi sul posto. Per la città, più che la scritta in sé, resta il senso di violazione di un luogo sacro, colpito da chi ha voluto trasformare il dolore collettivo in uno strumento di propaganda.

