Vandali impazziti nella scuola di Ghilarza.
Le indagini sono in corso per identificare i vandali responsabili dell’atto teppistico che, nella notte tra domenica e lunedì, ha colpito la palestra della scuola primaria di Ghilarza.
La dinamica dell’atto vandalico avvenuto nella notte tra domenica e lunedì.
Gli autori del gesto, utilizzando una spranga di ferro, hanno danneggiato gravemente i bagni, distruggendo i lavandini e i wc, e lasciando i rubinetti aperti, provocando un parziale allagamento degli spazi. Inoltre, è stata compromessa la porta antipanico, che è stata forzata per accedere all’interno della palestra. Nonostante il tentativo di distruggere anche i vetri antisfondamento, questi ultimi hanno resistito. Non si è fermata qui la devastazione. La macchina per la sanificazione all’ozono è stata danneggiata, due defibrillatori sono stati distrutti, i palloni squarciati e la rete da volley compromessa. Gli attrezzi, infine, sono stati gettati in disordine.
Prima di Ghilarza i vandali hanno preso di mira la scuola di Terralba.
Questa azione di danneggiamento ha suscitato grande sconcerto nel paese, non dissimile da un episodio che ha coinvolto l’Istituto di Istruzione Superiore De Castro di Terralba. In quella circostanza, i vandali erano riusciti a introdursi all’interno dell’edificio scolastico, dove avevano aperto i rubinetti dei bagni e le valvole dei termosifoni, ostruendo i lavandini e causando un allagamento dei primi due piani. Il danno era stato scoperto lunedì dal personale scolastico, che aveva trovato i pavimenti sommersi e le infiltrazioni nel sistema elettrico, aggravando ulteriormente la situazione.
Le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Oristano.
Le Forze dell’Ordine, in particolare i carabinieri del Comando provinciale di Oristano, stanno indagando su entrambi gli episodi. L’obiettivo è risalire agli autori di questi atti di vandalismo, che hanno messo a dura prova la sicurezza e il benessere delle strutture scolastiche locali.
