A Ghilarza l’iniziativa Serate in carne.
Ritornano le “Serate in carne”. Organizzate da Coldiretti e Campagna Amica Oristano, Confcommercio e Federcarni Oristano, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Ghilarza, gli eventi di promozione delle carni e agroalimentare locale, sabato 18 maggio, a partire dalle ore 18, fanno tappa al comune dell’Alto Oristanese. Laboratori e specialità a base di carne di bovino ma anche prodotti tradizionali del territorio con i produttori di Campagna Amica, agriturismi ed agri chef, birre artigianali. Sul modello dello street food di qualità (consumo veloce del cibo) verrà proposta ai consumatori la cucina della tradizione contadina del territorio, con talune rivisitazioni in chiave moderna, con autentiche specialità della carne bovina.
Gli appuntamenti.
I macellai di Federcarni Oristano proporranno una serie di prodotti che valorizzano le razze autoctone locali. Alle ore 18, l’iniziativa sarà preceduta da un laboratorio sulle carni a cura dei “Macellai di quartiere” che illustrerà ai convenuti, circa 25/30 unità, caratteristiche organolettiche della carne in relazione all’allevamento locale, al pascolo e al benessere animale e sostenibilità dell’allevamento; i vari tipi di tagli, la qualità delle parti meno nobili con abbinamenti ai condimenti e alle cotture.
Laboratorio curato Gildo Murgia della macelleria Carni Doc di Ghilarza con il supporto di vari tecnici ed esperti. Dalle ore 19:30 si potranno acquistare vari arrosti e spiedini di bovino realizzati in loco proposti dai “macellai di quartiere”. Nelle aziende Campagna Amica si potranno trovare casizolu, miele, frutta di stagione. Le specialità tradizionali saranno rappresentate dall’Agrichef dell’ agriturismo Sa Tanchitta di Ula Tirso, con Sos Cannisones, ma anche con panini vegani e fritture. Il Bam, Birrificio Artigianale Mogorese parteciperà con le sue apprezzate e varie birre artigianali. Ad Allietare la serata, la musica di Matteo Scano, poliedrico artista-musicista locale.
Coldiretti.
Per il direttore Coldiretti Emanuele Spanò, proporre prodotti locali rappresenta sempre uno strumento di garanzia per il consumo in termini di qualità e salubrità del prodotto. “La natura – afferma il dirigente Coldiretti -, il lavoro e la professionalità degli operatori non possono essere sostituite da cibi sintetici o contraffazioni, che non alterano le tradizioni alimentari ma, soprattutto, non danno garanzie sanitarie”.
“L’attività dei macellai di Confcommercio – sottolinea il presidente di Coldiretti Oristano, Paolo Corrias – è estremamente utile e costruttiva. Dimostra come ci sono tanti operatori che scommettono sulle carni locali e del territorio, che rappresentano ancora una peculiarità della nostra provincia. Questi eventi creano momenti di confronto con i consumatori e sono anche strumento tutela e promozione delle biodiversità e dell’agroalimentare”.
Gildo Murgia, in rappresentanza dei macellai, rimarca il ruolo importante ricoperto dai macellai di quartiere: “I prodotti locali sono ancora una prerogativa delle nostre strutture – afferma – sapidità e sicurezza alimentare sono garantite. Come tante qualità dei prodotti frutto di una sapiente lavorazione delle carni. Su questo siamo ancora un punto di riferimento per le comunità in molti territori della provincia”.