
Il Triduo pasquale della Settimana Santa a Oristano.
L’arcidiocesi di Oristano si immerge nelle cuore della Settimana Santa con un triduo all’insegna del raccoglimento e della preghiera.
Oggi, Giovedì Santo, il triduo pasquale prende avvio nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Oristano. Alle ore 9:30, sarà celebrata la Messa Crismale, un momento solenne presieduto dall’arcivescovo metropolita monsignor Roberto Carboni, accompagnato dai presbiteri delle due diocesi di Oristano e Ales-Terralba. Questo rito assume un’importanza particolare poiché segna l’epifania della Chiesa locale e include la benedizione degli oli sacri utilizzati per gli infermi e i catecumeni, oltre alla consacrazione del sacro Crisma. Nel pomeriggio, alle 17, il monsignore si recherà nel carcere di Massama per celebrare la Messa in Coena Domini, un gesto di compassione e solidarietà nei confronti dei carcerati e del personale penitenziario.
Venerdì Santo, 29 marzo, l’attenzione si sposterà ad Ales, dove in cattedrale si terrà alle ore 19 l’Azione liturgica. L’arcivescovo Carboni presiederà personalmente questa parte delle celebrazioni, offrendo ai fedeli uno spunto di riflessione.
Il culmine delle celebrazioni pasquali avverrà sabato 30 marzo, con la Veglia nella cattedrale di Oristano. Questa è considerata la celebrazione più importante di tutto l’anno liturgico e sarà presieduta da monsignor Carboni. Dopo una giornata di silenzio e riflessione, i fedeli si riuniranno per accogliere con gioia la luce della Resurrezione.
Infine, domenica 31 marzo, l’arcivescovo celebrerà il solenne Pontificale della Pasqua ad Ales, alle ore 10. In questo momento di festa e rinnovamento della fede, i fedeli si uniranno nella gioia per la risurrezione del Signore.