
Il ritrovamento di resti umani nella spiaggia di Su Pallosu.
Un importante ritrovamento ha confermato l’importanza storica della spiaggia di Su Pallosu, a San Vero Milis, dove sono stati scoperti resti umani presumibilmente appartenenti all’epoca romana. In particolare un teschio è emerso a seguito di smottamenti dell’area, riconosciuta come antico insediamento di popolazioni locali. I carabinieri del comando provinciale di Oristano hanno immediatamente informato la Soprintendenza regionale del Ministero della Cultura per un intervento urgente sul sito.
Alcuni bagnanti hanno lanciato l’allarme ai carabinieri.
Il rinvenimento è avvenuto nel pomeriggio lungo il litorale di San Vero Milis, non lontano dalla rinomata colonia felina della zona. L’allarme è stato dato da alcuni bagnanti, che hanno segnalato la scoperta ai militari dell’Arma. Dopo un accurato sopralluogo, i carabinieri hanno confermato che i resti potrebbero appartenere a un individuo vissuto in epoca romana.
Del fatto è stata informata la Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano.
Di conseguenza, è stata presa la decisione di informare la Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano riguardo al ritrovamento. Quest’area è nota per le sue tracce di antichi insediamenti romani, e quanto scoperto sarà oggetto di studio approfondito da parte degli archeologi per comprendere meglio la storia della zona.
Con il rinvenimento di resti umani antichi a Su Pallosu si apre un nuovo capitolo.
Il rinvenimento di resti umani così antichi aggiunge un capitolo alla conoscenza dell’antica presenza umana lungo le coste di Su Pallosu, sottolineando l’importanza di preservare e studiare il patrimonio archeologico della Sardegna.