
C’è un indagato per la morte di Filippo Vidili a Sedilo.
Le indagini sulla tragica morte di Filippo Vidili, colpito per errore durante una battuta di caccia, hanno subito una svolta con l’iscrizione nel registro degli indagati di Marco Solinas, fratello dell’ex presidente della Regione. L’incidente è avvenuto venerdì scorso.
Il cacciatore è stato colpito mentre passava un cinghiale.
Filippo Vidili si trovava in compagnia di un amico per inaugurare la stagione di caccia grossa, un’attività che unisce gli appassionati del settore. Le indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Oristano hanno rivelato la ricostruzione degli eventi: Vidili, appostato in attesa di un cinghiale, è stato tragicamente colpito quando l’animale è passato in corsa. Dalle informazioni raccolte dagli investigatori, sembra che, nel momento in cui Vidili si è avvicinato, un colpo di fucile è partito dalla posizione di un altro cacciatore, il quale, sentendo rumori nei pressi, ha erroneamente pensato di avere di fronte un’altra preda. Tre colpi sono stati esplosi, uno diretto verso il cinghiale, uno colpendo una roccia e il terzo, purtroppo, centrando Vidili. Gli sforzi di rianimazione, durati circa un’ora, non hanno avuto successo. Le ferite riportate all’addome erano troppo gravi per poter essere trattate in tempo utile.
Dopo la morte di Filippo Vidili aperta un’inchiesta per omicidio colposo.
La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e nel corso delle indagini sono stati ascoltati tutti i presenti al momento dell’incidente. Le armi utilizzate durante la battuta di caccia sono state sequestrate per consentire approfondimenti balistici e una più precisa ricostruzione della dinamica. La salma di Filippo Vidili sarà restituita alla famiglia dopo l’autopsia, prevista per oggi. Un passaggio fondamentale per comprendere appieno la natura delle ferite subite e per confermare la ricostruzione dell’incidente.
La questione sicurezza durante le battute di caccia.
Questo episodio riporta alla luce questioni importanti riguardo alla sicurezza durante le battute di caccia e alla necessità di regole più stringenti per prevenire simili incidenti in futuro. La morte di Filippo Vidili non è solo una perdita per la sua famiglia e gli amici, ma una ferita aperta per un’intera comunità.