Convalidato il fermo per il tentato omicidio di Paulilatino.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Oristano ha convalidato oggi il fermo di Salvatore Mattu, accusato di tentato omicidio nelle campagne di Paulilatino. L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Ghilarza il 14 novembre.
L’aggressore ha tentato di ribaltare l’auto con la benna del trattore.
L’episodio risale al pomeriggio del 13 novembre, intorno alle 18:30, in località Funtana Sassu di Paulilatino. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Mattu, a bordo di un mezzo agricolo, avrebbe riconosciuto Giovanni Casula, che si trovava alla guida della propria auto. A quel punto gli avrebbe bloccato la strada, tentando di ribaltare il veicolo con la benna del trattore. La vittima, terrorizzata, sarebbe uscita dall’auto per sfuggire al ribaltamento, ma Mattu avrebbe innestato la retromarcia e avanzato nuovamente, schiacciandolo tra il trattore e la vettura. Casula ha subito gravi traumi agli arti inferiori, colpiti ripetutamente dalla benna del mezzo agricolo. Solo l’intervento di una terza persona, presente sul luogo dell’aggressione, ha impedito conseguenze peggiori. Quest’ultima, nel tentativo di fermare l’azione violenta, avrebbe lanciato alcuni massi contro il trattore, costringendo Mattu a desistere. L’indagato è poi fuggito a bordo di un’auto guidata dal figlio.
Fermato con l’accusa di tentato omicidio nelle campagne di Paulilatino.
L’uomo è stato rintracciato grazie alle ricerche immediate dei Carabinieri delle stazioni di Paulilatino e del Nucleo Operativo di Ghilarza, con il supporto dei militari di Nuoro. Fermato come indiziato di delitto per tentato omicidio, è stato trasferito presso il carcere di Oristano, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al ferito è stata assegnata una prognosi di sessanta giorni di cure.
Giovanni Casula è stato ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove i medici hanno emesso una prognosi di 60 giorni a causa delle gravi lesioni riportate. Le indagini proseguono per chiarire i dettagli della vicenda e il movente dell’aggressione.
