La tragedia costata la vita a Marilena Porcu ad Aidomaggiore.
Marilena Porcu, 50 anni, residente a Borore, è rimasta vittima di un incidente avvenuto la scorsa notte, quando la tragedia si è consumata intorno alle 22, lungo il tratto ferroviario tra Abbasanta e Borore, all’altezza di Aidomaggiore.
La ricostruzione della tragedia.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna potrebbe essersi smarrita e, complice l’oscurità, non avrebbe visto l’arrivo del treno mentre attraversava il passaggio a livello in compagnia del suo cane. È possibile che la 50enne non abbia valutato correttamente la velocità del convoglio in avvicinamento o che il suo cane, spaventato, abbia tentato di attraversare di corsa, cogliendola di sorpresa e impedendole di evitarlo.
Per la donna non c’è stato niente da fare.
Il treno, proveniente da Golfo Aranci e diretto a Cagliari, era in movimento quando il macchinista, data la scarsa visibilità, non ha potuto evitare l’impatto. Subito dopo la collisione, il convoglio si è fermato in aperta campagna, lasciando i passeggeri a bordo in attesa dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti immediatamente vigili del fuoco, carabinieri, polizia ferroviaria e scientifica per avviare le indagini e gestire la situazione.
Marilena Porcu lavorava nel calzificio Queen di Macomer.
La Porcu, separata e madre di un figlio, era conosciuta in paese per aver lavorato come caporeparto nel calzificio Queen di Macomer, prima della chiusura dell’azienda. La notizia della sua morte ha scosso la comunità locale.
Numerosi disagi sulla linea ferroviaria.
L’incidente ha provocato ore di disagi ai passeggeri, che sono stati successivamente trasferiti su un pullman per poter proseguire il loro viaggio verso la destinazione finale. Nel frattempo, le autorità stanno effettuando ulteriori accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e chiarire tutti i dettagli che hanno portato alla tragica scomparsa di Marilena Porcu.

