Il problema dei cinghiali a Cabras arriva in Prefettura.
Il sindaco di Cabras, Andrea Abis, ha recentemente espresso le proprie preoccupazioni riguardo al fenomeno dell’invasione di cinghiali che sta assumendo dimensioni difficili da gestire. Il Questore ha fatto eco a queste preoccupazioni, sottolineando la necessità di un intervento coordinato per garantire soluzioni tecniche che tutelino la sicurezza pubblica, la viabilità, la protezione dell’ambiente e il rispetto delle norme igieniche. La situazione richiede, quindi, un’azione sinergica tra le autorità competenti per affrontare in modo efficace le problematiche legate alla presenza di cinghiali nelle borgate marine di San Giovanni di Sinis e Funtana Meiga.
Il tavolo tecnico si è svolto nella Prefettura di Oristano.
Nella giornata odierna, in Prefettura, si è svolto un incontro presieduto dal Prefetto Salvatore Angieri, che ha riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. L’incontro aveva lo scopo di esaminare in dettaglio le problematiche derivanti dalla presenza degli animali selvatici in queste località. A partecipare sono stati i responsabili delle Forze di Polizia, la direttrice del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, nonché rappresentanti del Comune di Cabras, della Asl di Oristano, della Provincia e della Fondazione di Mont’e Prama.
Si è discusso delle operazioni di cattura dei cinghiali a Cabras.
L’incontro ha favorito un confronto costruttivo, durante il quale i partecipanti hanno esaminato diversi aspetti della problematica, sia in materia di sicurezza pubblica che di igiene. È emerso chiaramente che la situazione richiede un approccio integrato, che coinvolga tutti gli attori istituzionali. Tra i temi discussi, un punto centrale è stato quello delle operazioni di cattura dei cinghiali. A tal proposito, è stato concordato un quadro di intervento, che prevede una futura riunione tecnica, presieduta dal Questore, Aldo Fusco, per definire i dettagli operativi e le soluzioni più idonee per risolvere questa situazione complessa.
La volontà di agire con tempestività e coordinamento.
Il dialogo tra le istituzioni ha fatto emergere la volontà di agire con tempestività e coordinamento, per proteggere l’incolumità pubblica e risolvere un problema che sta già mostrando i suoi effetti in maniera evidente. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni efficaci per contrastare la proliferazione di questi animali, senza compromettere l’equilibrio ecologico e garantendo al contempo il benessere della comunità.

