
L’ultimo saluto a Roberto Daga e Mario Sedda a Paulilatino.
Il silenzio surreale che avvolgeva la chiesa parrocchiale di Paulilatino e la piazza San Teodoro è stato rotto dal rombo dei motori. Una folla immensa e tanta commozione hanno caratterizzato la funzione religiosa per l’ultimo saluto a Roberto Daga e Mario Sedda, rispettivamente di 27 e 31 anni, morti insieme all’amico trentaduenne Giovanni Melis. Quest’ultimo era originario di Gadoni, dove contemporaneamente si svolgeva un’altra celebrazione funebre.
L’incidente mortale a Paulilatino si è verificato ieri.
L’incidente mortale è avvenuto ieri pomeriggio a Paulilatino, sulla provinciale 11 che conduce al quadrivio di S’Arenarzu, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre due. Le vittime sono Roberto Daga, meccanico originario di Macomer ma residente a Paulilatino, Mario Sedda, operaio edile di Paulilatino, e Giovanni Melis, residente ad Abbasanta e originario di Gadoni. Tutti erano accomunati dalla passione per i motori e si trovavano in sella alle loro moto al momento dell’incidente. Lo scontro ha coinvolto quattro moto e un’auto, provocando un violento impatto che ha scatenato un grande incendio. L’intervento di tre Canadair decollati dalla base di Olbia, due Super Puma e un elicottero è stato necessario per domare le fiamme.
Le parole del parroco don Simon Pedro Ela Ncogo Abang.
Il parroco don Simon Pedro Ela Ncogo Abang ha voluto esprimere vicinanza ai giovani, condividendo con loro il dolore per la perdita dei loro amici. Ha ricordato loro che la vita è una bellissima passione da vivere con tutto il proprio essere, esprimendo al meglio le proprie capacità e intelligenza.
Il cordoglio del sindaco Domenico Gallus.
Al termine della funzione, il sindaco Domenico Gallus ha parlato alla comunità, sottolineando che nessuna parola può colmare il grande dolore che stanno attraversando. Ha esortato tutti a farsi forza, in onore dei giovani scomparsi e delle loro famiglie.