
Nell’Oristanese la vaccinazione contro il meningococco.
Prosegue senza sosta la campagna di vaccinazione contro il meningococco B, avviata dal dipartimento di Prevenzione della Asl 5 di Oristano a partire dal 13 marzo scorso. In meno di un mese, sono state somministrate oltre 1.500 prime dosi gratuitamente a cittadini appartenenti a due gruppi considerati maggiormente a rischio. Tra questi figurano i giovani tra gli 11 e i 25 anni, e coloro che, per motivi professionali, sono frequentemente a contatto con il pubblico, come il personale scolastico e gli operatori degli uffici e dei negozi. Queste prime dosi saranno seguite da altrettanti richiami, previsti a distanza di due mesi.
La vaccinazione contro il meningococco nell’Oristanese dopo la morte di un 18enne.
La decisione di lanciare questa iniziativa da parte della Asl 5 è stata presa in seguito a un tragico episodio. Un 18enne residente a Ghilarza aveva perso la vita a causa di una meningite provocata dal meningococco di tipo B. Dopo aver avviato tempestivamente la profilassi per coloro che erano venuti in contatto con il giovane, le autorità sanitarie hanno scelto di estendere la protezione vaccinale alla popolazione più vulnerabile. In particolare, il vaccino è stato offerto gratuitamente ai residenti della provincia di Oristano, con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei giovani e dei lavoratori maggiormente esposti.
I residenti hanno risposto in maniera molto positiva.
La risposta della comunità è stata molto positiva. La direttrice del dipartimento di Prevenzione, Maria Valentina Marras, ha sottolineato come il coinvolgimento dei cittadini sia stato elevato. La campagna di vaccinazione, quindi, proseguirà, ma solo su prenotazione. I cittadini interessati potranno fissare l’appuntamento inviando una e-mail all’indirizzo dedicato o recandosi direttamente presso gli sportelli degli ambulatori di Igiene pubblica. È importante ricordare che ogni persona dovrà rivolgersi al centro vaccinale del distretto territoriale di residenza per accedere alla somministrazione del vaccino.
La situazione è sotto controllo.
Nonostante la situazione sia sotto controllo, come confermato dalla dottoressa Marras, che ha precisato che, nei dieci giorni successivi al riscontro del caso di meningite, non sono stati registrati altri episodi, il rischio di circolazione del batterio non può essere escluso. Anche se non sono stati rilevati casi recenti, il meningococco B potrebbe essere ancora presente, anche in forma asintomatica, tra la popolazione. Per questo motivo, la dottoressa ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione. Ha inoltre sottolineato la necessità di continuare a vaccinarsi, soprattutto per chi appartiene alla fascia di età tra gli 11 e i 25 anni.