Al via l’Anno Santo anche per l’arcidiocesi di Oristano.
Con il Decreto Papale per l’indizione dell’Anno Santo giubilare, intitolato Spes non confundit (La speranza non delude), oggi, domenica 29 dicembre, si celebra ufficialmente l’inizio di un periodo straordinario per la Chiesa Cattolica. La giornata coincide con la Festa della Santa Famiglia di Gesù e vede protagonisti i vescovi di tutte le diocesi, inclusa quella di Oristano, impegnati nella solenne celebrazione della Santa Eucarestia come rito di apertura dell’Anno Santo.
La processione precederà l’apertura dell’Anno Santo giubilare a Oristano.
A Oristano, l’evento avrà inizio con la collectio (raduno) dei fedeli nella chiesa di San Francesco, alle ore 16:30. Da lì, si partirà in processione verso la cattedrale di Santa Maria Assunta, dove si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo metropolita monsignor Roberto Carboni. La liturgia culminerà con la Benedizione Papale, accompagnata dall’Indulgenza plenaria, concessa a tutti i fedeli che rispetteranno le consuete condizioni: confessione sacramentale, comunione e preghiera secondo le intenzioni del Papa.
- LEGGI ANCHE: Giubileo 2025: significato, storia e eventi in programma.
Un anno di fede, speranza e preghiera per la comunità cristiana.
Data l’eccezionalità dell’occasione, non saranno celebrate Messe in nessuna altra chiesa dell’arcidiocesi durante la giornata. Gli appuntamenti futuri, inclusi quelli formativi e i pellegrinaggi legati all’Anno Santo, saranno annunciati nei prossimi giorni. L’Anno Santo giubilare si concluderà ufficialmente domenica 28 dicembre 2025, segnando un anno di fede, speranza e preghiera per la comunità cristiana.
Le chiese giubilari dell’arcidiocesi di Oristano.
L’arcivescovo ha ufficialmente designato le chiese giubilari diocesane che accoglieranno i fedeli durante i pellegrinaggi dell’Anno Santo giubilare Spes non confundit. Tra queste, spiccano la cattedrale di Santa Maria Assunta e la basilica minore di Nostra Signora del Rimedio, entrambe situate nella città di Oristano. A queste si aggiungono il santuario di Nostra Signora di Bonacatu a Bonarcado, noto per la sua antica devozione mariana, e il santuario di Sant’Ignazio da Laconi, situato nella cittadina omonima, legato alla figura del santo cappuccino tanto amato in Sardegna.

