Visite gratuite per le donne all’ospedale San Martino di Oristano

Ospedale San Martino Oristano

Le visite gratuite per le donne all’ospedale di Oristano.

Nel cuore della settimana dedicata alla salute femminile, anche l’ospedale San Martino di Oristano si unisce all’onda rosa che attraversa l’Italia in occasione della decima edizione dell’(H)Open Week, evento nazionale promosso da Fondazione Onda per celebrare la Giornata della salute della donna, in calendario il prossimo 22 aprile. L’iniziativa, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della cura declinate al femminile, vedrà il nosocomio oristanese protagonista di una serie di attività gratuite, pensate per rispondere alle esigenze di salute delle donne e diffondere la cultura del benessere attraverso l’informazione e la diagnosi precoce.

La possibilità per le donne di accedere alle visite gratuite all’ospedale di Oristano.

A fare da perno all’impegno dell’ospedale saranno le Unità operative di Senologia e di Ginecologia e Ostetricia, guidate rispettivamente dal dottor Luciano Curella e dalla dottoressa Francesca Campus. Entrambe le équipe, coordinate dalla referente Onda per la Asl 5 di Oristano, Caterina Vallese, offriranno la possibilità di accedere a visite e consulenze specialistiche senza alcun costo, con l’intento di intercettare precocemente eventuali segnali di disturbo e di promuovere comportamenti salutari, fondamentali per una vita lunga e in salute.

La visita senologica gratuita.

Il reparto di Senologia, nello specifico, aprirà le porte del proprio ambulatorio situato al terzo piano del corpo P nelle giornate del 22, 23 e 24 aprile, dalle ore 9 alle 12:30. In queste fasce orarie, le donne interessate potranno sottoporsi a una visita senologica gratuita, ma sarà necessario prenotare telefonicamente, contattando il numero 0783/317264 nei giorni feriali, dalle 9 alle 12. A occuparsi dell’organizzazione sarà Monica Desogus, referente per l’iniziativa.

La consapevolezza sull’importanza di sottoporsi con regolarità agli esami indicati.

Secondo quanto riferito dal dottor Curella, l’adesione a questa campagna rappresenta un’occasione preziosa non solo per scoprire eventuali alterazioni che potrebbero richiedere ulteriori approfondimenti, ma anche per accrescere la consapevolezza nelle pazienti sull’importanza di sottoporsi con regolarità agli esami indicati per ciascuna fascia d’età. La prevenzione, spiega lo specialista, è ancora oggi uno degli strumenti più efficaci a disposizione della medicina.

Le visite gratuite dedicate alla diagnosi precoce nelle donne all’ospedale di Oristano.

Anche il reparto di Ginecologia ha messo a punto un programma che mira ad abbracciare le diverse fasi della vita della donna, proponendo due distinte giornate di approfondimento. Martedì 22 aprile l’attenzione sarà rivolta alle problematiche uro-ginecologiche, con visite dedicate alla diagnosi precoce di condizioni che, pur non gravi in sé, possono compromettere significativamente la qualità della vita. Tra queste, il prolasso genitale, una condizione spesso sottovalutata ma fonte di disagio quotidiano. Come sottolineato dalla dottoressa Campus, uno stile di vita corretto può ridurre sensibilmente il rischio di sviluppare tali problematiche.

Le visite si svolgeranno negli ambulatori di Ginecologia al piano terra del corpo F.

Il giorno successivo, mercoledì 23 aprile, sarà invece riservato alle donne dai 50 anni in su, con consulti e controlli ginecologici pensati per affrontare con serenità le fasi della menopausa e della pre-menopausa. I medici offriranno consigli personalizzati per gestire al meglio i sintomi di questa delicata transizione ormonale, spesso vissuta con apprensione. In entrambi i casi, le visite si svolgeranno negli ambulatori di Ginecologia al piano terra del corpo F dell’ospedale San Martino, dalle ore 10 alle 18. Non sarà necessario prenotare: sarà sufficiente presentarsi negli orari indicati per accedere al servizio.

Le attività promosse a livello nazionale dalla Fondazione Onda.

Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività promosse a livello nazionale dalla Fondazione Onda, l’Osservatorio dedicato alla salute della donna e alla medicina di genere, attivo dal 2007 e promotore dei cosiddetti “Bollini Rosa”, riconoscimenti attribuiti agli ospedali che si distinguono per l’attenzione ai bisogni di salute femminili. Attualmente sono 361 le strutture sanitarie italiane coinvolte nella rete Onda, una rete che punta a integrare la prospettiva di genere nella pianificazione dei servizi sanitari e assistenziali. Tra queste realtà virtuose figura anche l’ospedale San Martino di Oristano, insignito dei Bollini Rosa proprio per l’impegno concreto nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura delle principali patologie che colpiscono le donne.

Necessario mantenere alta l’attenzione sulla salute femminile.

A ricordare il valore di questo appuntamento è la presidente di Fondazione Onda, Francesca Merzagora, che sottolinea come il continuo successo dell’(H)Open Week sia la testimonianza di quanto sia ancora necessario mantenere alta l’attenzione sulla salute femminile, promuovendo iniziative che rendano accessibili servizi fondamentali per il benessere di tutte. Il calendario completo delle attività offerte a livello nazionale in occasione della settimana dedicata alla salute della donna è disponibile sul sito ufficiale della Fondazione, all’indirizzo www.bollinirosa.it.

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Collaboratore - Giornale di Oristano.