Sale il numero dei contagiati dal virus West Nile a Oristano.
Nel Campidano di Oristano sono stati confermati due nuovi casi di West Nile Virus, che rappresentano il decimo e l’undicesimo contagio umano del 2025 nella provincia. I due pazienti, un uomo ottantacinquenne e una donna sessantaseienne, entrambi residenti nell’area del Campidano, sono ricoverati nel reparto di Medicina dell’ospedale San Martino di Oristano e le loro condizioni vengono considerate buone. Subito dopo la conferma della positività, il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, diretto dalla dottoressa Maria Valentina Marras, ha attivato tutte le misure previste per casi simili: è stata avviata un’indagine epidemiologica e circoscritta l’area intorno alle abitazioni dei pazienti per consentire un intervento di disinfestazione accurato entro un raggio di 200 metri.
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Altre nove persone erano risultate positive al virus.
Nel corso delle settimane precedenti, altri nove soggetti erano risultati positivi al virus, di età compresa tra i quaranta e i novant’anni. Sette di loro sono ancora ricoverati in vari ospedali, mentre due sono stati dimessi. La West Nile, per la quale non esistono vaccini né terapie specifiche, richiede particolare attenzione alla prevenzione. Resta fondamentale evitare ristagni d’acqua, proteggere finestre e porte con zanzariere, usare repellenti e indossare abiti chiari a maniche lunghe e pantaloni lunghi.
La campagna informativa della Asl 5 di Oristano è stata rafforzata.
Negli ultimi giorni la Asl 5 ha rafforzato la propria campagna informativa, con locandine bilingue e materiale destinato a medici e farmacie. Sul sito aziendale è stata inoltre aperta una sezione dedicata con consigli e indicazioni utili per la prevenzione.

