Dolore a Oristano per la scomparsa di Antonio Farris.
La città di Oristano è in lutto per la scomparsa di Antonio Farris, venuto a mancare prematuramente all’età di 62 anni. Era una figura nota e apprezzata non solo a Oristano, ma in tutta la Sardegna, dove si era distinto nel panorama musicale come contrabbassista e compositore di grande sensibilità. La sua passione per la musica e il suo talento lo avevano reso un punto di riferimento per molti colleghi e appassionati del settore.
Il triste annuncio dei familiari.
A darne il triste annuncio sono la madre, Rita Piras, la compagna Barbara, le sorelle Annalisa, insieme al marito Pino, Sandra con Domenico e Flavia, nonché i nipoti e tutti i parenti, che in questo momento di dolore si stringono insieme per ricordarlo.
Il ringraziamenti dei familiari.
Un ringraziamento speciale è stato espresso dai familiari nei confronti del dottor Francesco Carta, delle dottoresse Cristina Musinu e Adele Oppo, e del dottor Andrea Cadoni per l’assistenza prestata con dedizione, così come a Silvia, per le amorevoli cure ricevute da Antonio.
L’ultimo saluto ad Antonio Farris nella chiesa parrocchiale dei Cappuccini.
I funerali si terranno questo pomeriggio, alle ore 16:30, con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa parrocchiale dei Cappuccini, dove amici e parenti si raccoglieranno per rendere omaggio alla sua memoria.
Il grande dolore per la scomparsa di Santino Salaris.
Nelle scorse ore la città di Oristano era rimasta colpita da un nuovo lutto, la notizia della morte di Santino Salaris, spirato a soli 53 anni dopo aver affrontato con tenacia una lunga e difficile malattia. Si trovava a Parma, ma il suo legame con la terra d’origine era rimasto intatto. Il Sinis, in particolare, occupava un posto speciale nel suo cuore. Vi tornava spesso, trovando conforto nei suoi paesaggi e fissandone scorci suggestivi attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. Le immagini, che amava condividere sui social, erano per lui un modo per restare vicino alla sua Oristano, mantenendo vivo quel legame profondo con le radici.
