Oristano, oltre il 60% dell’acqua si perde lungo le tubature

Fontana piazza Roma, Oristano

Il problema della dispersione dell’acqua a Oristano.

Un nuovo rapporto dell’Ufficio Studi Cgia di Mestre ha sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione dell’acqua in Sardegna, con un focus particolare sulla città di Oristano. I dati rivelano una realtà allarmante. Oltre il 60% dell’acqua immessa nella rete idrica della città viene persa a causa delle inefficienze delle tubature. Questo fenomeno non solo rappresenta un grave spreco di risorse, ma solleva dubbi sulla sostenibilità e sulla capacità di gestione delle infrastrutture idriche dell’isola.

La dispersione dell’acqua a Oristano.

Secondo il rapporto, a Oristano vengono immessi nella rete circa 444 litri d’acqua per abitante al giorno. Tuttavia, la perdita è pari a 268 litri pro capite quotidiana, il che porta a un impressionante tasso di perdite del 60,4%. Questo significa che più della metà dell’acqua destinata ai cittadini viene sprecata a causa di perdite o inefficienze nel sistema di distribuzione.

La situazione nell’isola.

La situazione in Sardegna, sebbene meno drammatica, rimane comunque preoccupante. A livello regionale, l’acqua immessa nella rete è di circa 424 litri pro capite al giorno, con perdite di 224 litri pro capite al giorno, che corrispondono al 52,8%. Questo colloca l’isola al quarto posto tra le regioni italiane con i più alti tassi di perdite d’acqua, preceduta solo da Basilicata, Abruzzo e Molise.

La necessità di interventi urgenti.

Il report dell’Ufficio Studi Cgia di Mestre mette in luce non solo l’inefficienza delle infrastrutture, ma anche la necessità di un intervento urgente per migliorare la gestione dell’acqua. Le perdite e gli sprechi rappresentano non solo un problema ambientale, ma anche economico. Ogni litro d’acqua sprecato è un costo aggiuntivo per il sistema e per i cittadini, che rischiano di dover fare i conti con ulteriori restrizioni e aumenti delle tariffe.

Le conseguenze di un sistema idrico inefficiente.

Nel frattempo, i cittadini di Oristano e della Sardegna si trovano a dover affrontare le conseguenze di un sistema idrico inefficiente, con la speranza che le autorità competenti agiscano tempestivamente per risolvere una crisi che potrebbe avere impatti duraturi sulla qualità della vita e sulla sostenibilità ambientale dell’isola.

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Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.