Apre la chiesa del Carmine a Oristano.
Oristano si conferma protagonista di un’iniziativa culturale di rilievo grazie alla collaborazione tra Enel e Touring Club Italiano, che prosegue nel promuovere il volontariato d’impresa finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico italiano. Questo progetto consente al pubblico di scoprire e apprezzare luoghi di grande interesse, simboli del ricco patrimonio culturale che rende l’Italia celebre nel mondo.
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Restituire a cittadini e turisti la possibilità di visitare in modo sistematico.
L’iniziativa, denominata Aperti per Voi, mira a restituire a cittadini e turisti la possibilità di visitare in modo sistematico e continuativo complessi museali, chiese e palazzi storici sparsi su tutto il territorio nazionale. Grazie all’impegno congiunto dei volontari del Touring Club Italiano e, in occasioni particolari, di quelli di Enel, l’accoglienza nei siti diventa più curata e partecipata. Questo contribuisce a rafforzare il legame con le radici culturali della comunità in un’ottica di condivisione, sostenibilità e inclusività.
L’attenzione si concentra sulla chiesa del Carmine a Oristano.
Nel capoluogo oristanese, l’attenzione si concentra sulla chiesa del Carmine, aperta al pubblico mercoledì 2 e 9 luglio dalle 9:30 alle 13:30. Situata nel cuore del centro storico, questa piccola chiesa è considerata una delle massime espressioni dello stile rococò in Sardegna, tanto da essere definita un vero gioiello architettonico italiano dal noto storico Corrado Maltasericca. Parte integrante dell’ex convento dei Carmelitani, l’edificio fu realizzato nel 1776 dall’architetto piemontese Giuseppe Viana e finanziato da don Damiano Nurra, marchese d’Arcais, che lo donò ai frati nel 1782. La chiesa rimase in uso fino al 1866.
L’eleganza e il valore artistico della chiesa storica.
Il prospetto in arenaria si presenta compatto e sobrio, movimentato da lesene basse con capitelli ionici. Al centro della facciata si allineano una lapide marmorea, lo stemma della famiglia D’Arcais, una caratteristica finestra a forma di rena e un timpano sormontato da una croce in metallo. L’interno, a navata unica, è arricchito da quattro cappelle, nicchie laterali e piccoli tribunali. L’altare maggiore è dominato da una cupola ellittica sorretta da un tiburio, con coperture della cupola e del campanile decorate da coppi maiolicati policromi. Di particolare pregio sono la statua della Madonna del Carmelo e il pulpito in marmo, che completano l’eleganza e il valore artistico di questa chiesa.
Un importante sforzo di conservazione e valorizzazione culturale.
L’iniziativa, promossa in tutta Italia, rappresenta un importante sforzo di conservazione e valorizzazione culturale, sostenuto da Enel e Touring Club Italiano. Mira a far riscoprire al grande pubblico le radici storiche e artistiche del Paese, preservando la memoria collettiva e favorendo un turismo consapevole e rispettoso.

