Al campo scuola di Oristano i ragazzi incontrano i carabinieri.
Un’esercitazione con unità cinofile, dimostrazioni operative e un fitto scambio di domande e risposte con i ragazzi: così, venerdì 18 luglio, il Comando provinciale dei carabinieri di Oristano ha preso parte al campo scuola estivo promosso dalla Protezione Civile nell’ambito del progetto nazionale “Anch’io sono la Protezione Civile”, rispondendo all’invito del Dipartimento e confermando il proprio impegno nella diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva tra le nuove generazioni.
Un vero e proprio centro operativo con tende pneumatiche e attrezzature.
Nell’area allestita al campo da rugby del quartiere Torangius, trasformata per l’occasione in un vero e proprio centro operativo con tende pneumatiche e attrezzature da campo, i militari dell’Arma hanno illustrato ai partecipanti il funzionamento dell’organizzazione sul territorio provinciale, con particolare attenzione alle competenze istituzionali e al contributo fornito in caso di emergenza nell’ambito del sistema nazionale di protezione civile. A fianco delle articolazioni ordinarie – le stazioni territoriali, i nuclei operativi e radiomobili – sono intervenuti anche i reparti specializzati dell’Arma, offrendo una panoramica concreta e articolata delle attività svolte quotidianamente. Tra i momenti più coinvolgenti, l’esercitazione condotta dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna” insieme al Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari e al binomio composto dal conduttore cinofilo e dalla cagnolina antidroga “Kelly”, che ha dato prova delle sue capacità in una simulazione di ricerca e perquisizione.
Numerose domande rivolte direttamente ai carabinieri presenti.
L’interesse dei ragazzi si è tradotto in numerose domande rivolte direttamente ai militari presenti, desiderosi di capire come si svolge il lavoro quotidiano dei carabinieri, quali siano le procedure operative e quali i valori che guidano l’azione delle forze dell’ordine sul territorio. Il senso dell’iniziativa, condiviso da organizzatori e partecipanti, è stato quello di avvicinare i più giovani a un’idea concreta di responsabilità civica, mostrando loro da vicino il lavoro di chi, ogni giorno, opera a tutela della collettività. Un’occasione preziosa per sottolineare che il rispetto delle regole, la solidarietà e l’impegno nella vita pubblica non sono soltanto principi astratti, ma comportamenti quotidiani che si imparano attraverso l’esempio.

