
L’intervista a Luca Cocco di Ardauli.
Luca Cocco, 33 anni e originario di Ardauli, è un appassionato delle tradizioni sarde e un polistrumentista. Ha partecipato a numerose comparse televisive e si racconta in un’intervista esclusiva al Giornale di Oristano, dove condivide la sua passione per la musica e la cultura isolana, nonché i progetti futuri nel mondo dello spettacolo.
Luca Cocco, qual è il suo strumento musicale preferito e per quale motivo?
Il mio strumento musicale preferito è l’organetto, perché trasmette allegria. Ricordo con gioia il giorno in cui mio padre mi regalò il mio primo organetto: ne fui felicissimo. Mi innamorai di questo strumento quando vidi un organettista suonare durante la festa di San Quirico, nel mio paese, Ardauli. Rimasi incantato dal suono coinvolgente, capace di mettere di buon umore. Oltre all’organetto, nutro una grande passione anche per il canto, l’armonica a bocca e lo scacciapensieri.
Qual è stato il momento più emozionante della sua carriera musicale fino a oggi?
Il momento più emozionante della mia carriera musicale è stato senza dubbio la partecipazione al Young Talent Festival 2018 di Londra (Inghilterra), dove sono stato accolto come una giovane promessa. È stata un’esperienza straordinaria poter esibirmi in una città così prestigiosa e confrontarmi con artisti internazionali di alto livello, tra cui il noto pianista Yuanfan Yang, l’enfant prodige Madlyn e altri musicisti di grande talento. Un’altra esibizione indimenticabile è stata quella davanti a Fiorello, uno degli showman più celebri in Italia. Suonare per lui è stato un onore e un momento di forte emozione.
Ha partecipato alla Vetrina Lucio Dalla a Sanremo 2024. Cosa ha rappresentato per lei esibirsi in un contesto di così grande rilievo?
Partecipare alla Vetrina Premio Lucio Dalla a Sanremo in qualità di ospite è stata un’emozione straordinaria. Esibirmi in questa prestigiosa cornice per rendere omaggio a un grande cantautore come Lucio Dalla mi ha riempito d’orgoglio e mi ha motivato a proseguire il mio percorso musicale, impegnandomi ogni giorno per migliorare e raggiungere nuovi obiettivi. È stata inoltre un’esperienza preziosa per confrontarmi con altri artisti e arricchire il mio bagaglio artistico.
Ha in programma competizioni o collaborazioni?
Al momento, ho confermata solo la partecipazione al premio Lucio Dalla, che si terrà a Roma a settembre 2025, e poi vedremo in seguito.
Non solo serate musicali, ma anche apparizioni televisive. Cosa le piacerebbe fare in futuro nel mondo dello spettacolo, oltre alla musica?
Sicuramente mi piacerebbe approfondire la conoscenza delle lingue straniere, ormai indispensabili anche nel mondo dello spettacolo per ampliare le opportunità professionali e umane. Indelebili restano nella mia memoria restano le partecipazioni allo Star Factory Show de La Maddalena, dove mi sono classificato terzo conquistando il premio della critica, al Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo e al talent show di Castegnato, in Lombardia, dove ho ottenuto la vittoria assoluta classificandomi al primo posto.