Oristano riscopre Mariano IV con un saggio e documenti inediti

Teatro Garau, Oristano

L’incontro incentrato su Mariano IV a Oristano.

Sarà presentato sabato 6 dicembre, alle ore 17, al Teatro Antonio Garau di Oristano, il volume “Ellori ellori! Mariano IV e guerra arborense contro la Corona d’Aragona”, un’opera che getta nuova luce su una delle figure più emblematiche della storia sarda.

Il titolo e il significato storico.

Ellori ellori! era uno dei canti di guerra intonati dai Sardi del Giudicato d’Arborea durante il conflitto contro la Corona d’Aragona, ai tempi di Mariano IV (1347-1375). Insieme a grida come Helis! e Arborea Arborea!, accompagnava la sventolata delle bandiere dell’Albero diradicato, simbolo del Giudicato. Il libro, curato da Giampaolo Mele e Giuseppe Seche per Viella editrice, propone una raccolta di saggi che approfondiscono la vita e l’eredità di Mariano IV. Legislazione, politica e guerra sono i temi centrali di un’opera che, grazie a documenti inediti, offre una nuova prospettiva sulla Sardegna medievale.

Mariano IV, legislatore e statista.

Mariano IV è ricordato per il suo contributo come legislatore, con l’emanazione del Codice rurale e della Carta de Logu, successivamente aggiornata dalla figlia Eleonora. Come statista, promosse la riorganizzazione del Giudicato d’Arborea e stabilì relazioni con le grandi potenze del Mediterraneo. La sua guerra contro la Corona d’Aragona, avviata nel 1353, fu un tentativo ambizioso di estendere il controllo su tutta l’isola.

Novità e prospettive di ricerca.

A quasi 90 anni dalla monografia di Raimondo Carta Raspi, il volume curato da Mele e Seche introduce numerosi dati inediti. Tra le scoperte più rilevanti, una serie di documenti sulla simbologia degli Arborea, che distingue tra l’Albero diradicato del Giudicato e lo stemma dinastico dei Bas-Serra, arricchito dai Pali catalani.

I curatori del volume.

Giampaolo Mele, docente di Storia della musica medievale all’Università di Sassari, è noto per i suoi studi su codici liturgici e cultura medievale. Giuseppe Seche, docente di Storia medievale all’Università di Cagliari, è autore di ricerche sul Mediterraneo tardomedievale e ha pubblicato Un mare di mercanti per Viella nel 2020.

L’evento di presentazione.

L’evento, organizzato dall’Istituto Storico Arborense (Istar) con il supporto del Comune di Oristano e della Regione Sardegna, si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Sanna, dell’assessore alla Cultura Luca Faedda e della presidente dell’Istar Erika Vivian. Il volume sarà presentato da Mario Lafuente, docente dell’Università di Saragozza, mentre Giampaolo Mele introdurrà e coordinerà i lavori. A chiusura del convegno, il musicista Gavino Murgia eseguirà una selezione di brani che attraversano i secoli, concludendo con l’inno ufficiale della Regione Sardegna, Procurad’e moderare, di Francesco Ignazio Mannu.

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Collaboratore - Giornale di Oristano.