Operazione antidroga a Oristano, arresti e denunce

Carabinieri Oristano

L’operazione antidroga a Oristano.

Un’importante operazione antidroga, svolta dai carabinieri della Compagnia di Oristano, ha portato a sei arresti in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’indagine, lunga e articolata, ha coinvolto i centri urbani di Oristano e Cabras, e ha visto il sequestro complessivo di oltre 100 grammi di cocaina e 800 grammi di marijuana.

Sono ritenuti responsabili di essere coinvolti in un traffico di stupefacenti.

L’attività investigativa, iniziata nel 2020 sotto la direzione della Procura della Repubblica di Oristano, si è sviluppata per circa due anni grazie al lavoro della Sezione Operativa dei carabinieri di Oristano. Oltre ad aver arrestato alcuni individui, i militari dell’Arma hanno segnalato tre giovani all’autorità amministrativa per uso personale di droga e identificato 23 soggetti, molti dei quali già noti. Questi, provenienti dai comuni di Oristano, Cabras e San Basilio (CA), ma anche da alcuni paesi rumeni, sono ritenuti responsabili di essere coinvolti in un ampio traffico di stupefacenti.

I giovani smerciavano grandi quantità di cocaina.

Le indagini hanno avuto origine da un controllo nel centro di Cabras, dove è emersa un’attività di spaccio al dettaglio, orchestrata da un noto pluripregiudicato locale e da suoi familiari. Da lì è partita un’attività investigativa che ha combinato metodi tradizionali, come il pedinamento e l’osservazione notturna, con tecniche più avanzate come intercettazioni telefoniche e ambientali. Queste operazioni hanno permesso di scoprire un più ampio giro di spaccio gestito da un giovane incensurato di Oristano, supportato da due giovanissimi complici, che smerciavano grandi quantità di cocaina, superando anche i 100 grammi settimanali, una cifra considerevole per la realtà oristanese.

La rete di spaccio smantellata nell’operazione antidroga dei carabinieri di Oristano.

Grazie a numerosi arresti in flagranza di reato e al rinvenimento di sostanze stupefacenti occultate in zone campestri, i militari dell’Arma hanno smantellato l’intensa rete di spaccio. L’attività investigativa, infatti, ha reso possibile l’individuazione di nascondigli nascosti e l’arresto degli spacciatori. A supporto dell’indagine, sono stati impiegati anche reparti specializzati dell’Arma, come il Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta, con il cane Kyra, noto per le sue eccellenti capacità nella ricerca di stupefacenti, e il R.I.S. di Cagliari per le analisi chimiche sul materiale sequestrato. Inoltre, le Stazioni Carabinieri hanno contribuito con il controllo su strada degli acquirenti di droga, confermando quanto emerso dalle intercettazioni.

Le accuse rivolte agli indagati.

I 23 indagati sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, con un’operazione che ha mostrato l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine e il supporto delle tecnologie moderne nell’affrontare e contrastare il fenomeno dello spaccio.

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Videomaker, fotografo e collaboratore del Giornale di Oristano.