La valorizzazione del sito archeologico di Tharros.
La valorizzazione del sito archeologico di Tharros è stata al centro di un incontro istituzionale che si è svolto ieri mattina nella Prefettura di Oristano. La riunione, presieduta dal Prefetto Salvatore Angieri, ha permesso di fare il punto sugli interventi in corso per migliorare la fruibilità del sito. Particolare attenzione è stata dedicata alla definizione delle competenze tra i diversi enti coinvolti nella gestione del patrimonio storico e archeologico.
Formalizzato il passaggio della porzione di area denominata Torre di San Giovanni.
Durante l’incontro, alla presenza della direttrice dell’Agenzia del Demanio, della Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e del Sud Sardegna, del sindaco di Cabras Andrea Abis, del presidente della Fondazione Mont’e Prama e della vice direttrice del Comando provinciale dei vigili del fuoco, è stato formalizzato il passaggio della porzione di area denominata “Torre di San Giovanni”. Questa, già in possesso della Fondazione Mont’e Prama, è ora ufficialmente trasferita dalla Direzione regionale del Demanio alla Direzione regionale Musei, segnando un passaggio cruciale nella gestione del sito. Parallelamente, la Soprintendenza si è impegnata a fornire al Comune di Cabras una mappatura dettagliata delle aree di interesse archeologico ancora non adeguatamente tutelate. L’obiettivo è garantire interventi di messa in sicurezza, consentendo una maggiore accessibilità e valorizzazione delle zone finora non fruibili dal pubblico.
Il lavoro sinergico portato avanti da diversi enti.
L’incontro ha inoltre evidenziato il lavoro sinergico portato avanti da Fondazione Mont’e Prama, Comune di Cabras e Regione Sardegna nell’ambito della programmazione strategica per lo sviluppo territoriale. Grazie a questa collaborazione, sono stati pianificati interventi di consolidamento e recupero di aree attualmente interdette, come le mura romane, che in futuro potranno essere rese accessibili ai visitatori. Il Prefetto ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti. Ha sottolineato l’importanza di una gestione coordinata tra le istituzioni per la tutela e la promozione di un patrimonio storico e culturale di valore inestimabile.

