Le indagini sull’uccisione di un piccolo cinghiale a Oristano.
Un’operazione condotta dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Oristano ha portato all’identificazione di due individui sospettati di aver ucciso un piccolo di cinghiale con una roncola. L’operazione, mirata a contrastare il bracconaggio e a proteggere la fauna selvatica, ha avuto esiti rilevanti dopo un mese di indagini approfondite.
Rinvenuti elementi che confermano i sospetti nei confronti dei due indagati.
Gli agenti della Forestale, operando in stretta collaborazione con il personale della stazione Forestale di Cuglieri, hanno condotto una perquisizione domiciliare nella borgata di Torre Grande. Durante l’ispezione, sono stati rinvenuti elementi che confermano i sospetti nei confronti dei due indagati. La scoperta, avvenuta al termine di un’attenta attività investigativa, ha rivelato prove concrete dell’uccisione brutale dell’animale.
L’impegno della Forestale nel garantire il rispetto delle normative ambientali.
I due sospetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e ora rischiano pene comprese tra quattro mesi e due anni di reclusione. Ciò in base all’articolo 544 bis del Codice Penale, che punisce l’uccisione di animali. Questa accusa è grave e riflette l’impegno della Forestale nel garantire il rispetto delle normative ambientali e la protezione della fauna.
Le operazioni della Forestale dopo l’abbattimento del cinghiale a Oristano.
Il proliferare dei cinghiali sul territorio, sebbene possa sollevare preoccupazioni legate alla sicurezza e alla gestione della fauna selvatica, non giustifica in alcun modo l’adozione di metodi di abbattimento così violenti e illegali. Per questo motivo, il Corpo Forestale ha intensificato le sue operazioni di prevenzione e repressione contro la cattura e l’abbattimento illecito dei cinghiali.
Un passo importante nella lotta contro le attività illegali.
Il contrasto al bracconaggio è una priorità per le autorità ambientali, che continuano a lavorare per garantire la salvaguardia degli ecosistemi e il rispetto delle leggi che tutelano la fauna selvatica. Gli sforzi del Nipaf e delle stazioni forestali rappresentano un passo importante nella lotta contro le attività illegali e dannose per l’ambiente.

