Il nuovo servizio di telemedicina a Oristano.
A Oristano la sanità compie un passo avanti verso il futuro digitale con l’entrata in funzione della piattaforma di Telemedicina, che consente l’attivazione dei servizi di Televisita e Teleconsulto. Il nuovo sistema, gestito e messo a disposizione dal Dipartimento per la Sanità Digitale e l’Innovazione Tecnologica di Ares Sardegna, è ora operativo all’interno della Asl oristanese e rappresenta la prima esperienza di questo tipo avviata nell’isola.
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La programmazione delle prestazioni di Televisita e delle attività di Teleconsulto.
La piattaforma, denominata Pohema, è stata progettata per rendere più semplice e immediato il contatto tra pazienti e medici, favorendo una forma di assistenza a distanza basata su strumenti digitali. Le sue funzionalità consentono l’arruolamento dei pazienti, la programmazione delle prestazioni di Televisita e delle attività di Teleconsulto tra professionisti sanitari, nonché l’esecuzione completa delle varie fasi di un percorso di telemedicina integrato con l’assistenza territoriale.
Il paziente potrà interagire con il proprio medico direttamente dal domicilio.
Attraverso la Televisita, il paziente potrà interagire con il proprio medico direttamente dal domicilio, anche con l’aiuto di un familiare o di un caregiver. La visita avverrà in tempo reale grazie a una app dedicata, installabile su smartphone o computer con videocamera, e garantirà un collegamento sicuro sotto il profilo informatico. Sarà possibile condividere dati clinici, inviare documenti e referti, e utilizzare una lavagna virtuale e una chat per comunicazioni immediate e scambio di informazioni sanitarie. Il Teleconsulto, invece, permetterà il confronto professionale tra diversi medici, come il medico di base, lo specialista, il personale ospedaliero e i sanitari di distretto o degli ambulatori Ascot, per definire percorsi di cura condivisi e ottimizzare la gestione clinica del paziente.
La telemedicina è pensata soprattutto per i malati cronici della provincia di Oristano.
Il nuovo servizio è pensato soprattutto per i malati cronici seguiti dai loro specialisti o inseriti in percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (Pdta), così come per chi usufruisce dell’assistenza domiciliare, riducendo spostamenti e tempi di attesa.
Le parole del Commissario straordinario della Asl di Oristano Federico Argiolas.
“Le prime specialità interessate in Asl sono quelle di Diabetologia e Cardiologia, priorità data anche dalla importante prevalenza di cittadini con patologie croniche che beneficiano delle cure di queste discipline – ha spiegato il Commissario straordinario della Asl di Oristano Federico Argiolas -. Nel percorso di formazione sono già stati coinvolto un primo gruppo di medici di medicina generale che prestano servizio anche negli ambulatori Ascot, ma tutti i medici interessati all’utilizzo del nuovo strumento lo potranno richiedere alla Asl per riceverne l’abilitazione. Lo scopo è di estenderlo progressivamente a tutti i setting assistenziali e arrivare in modo capillare a coprire tutto il territorio, anche lontano dalle principali strutture di erogazione dei servizi sanitari, fino alla casa dei cittadini”.
Una svolta nel modo di intendere l’assistenza sanitaria.
Per Cesare Delussu, direttore del Servizio Sistemi Informativi Sanitari del Dipartimento per la Sanità Digitale e l’Innovazione Tecnologica di Ares Sardegna, l’avvio del progetto rappresenta una svolta nel modo di intendere l’assistenza sanitaria sull’isola. “Con l’avvio della piattaforma Pohema, la Sardegna compie un passo decisivo verso una sanità più digitale, integrata e territoriale – ha sottolineato Cesare Delussu, direttore del Servizio Sistemi Informativi Sanitari del Dipartimento per la Sanità Digitale e l’Innovazione Tecnologica di Ares Sardegna -. L’obiettivo è creare un modello unico e interoperabile che consenta a tutte le aziende sanitarie sarde di offrire servizi di telemedicina omogenei, sicuri e facilmente accessibili. La sperimentazione avviata a Oristano rappresenta il primo tassello di un percorso che sta coinvolgendo progressivamente tutte le aziende sanitarie dell’isola”.
Grandi vantaggi per i pazienti di Oristano grazie alla telemedicina.
Un contributo fondamentale arriva anche dal reparto di Diabetologia della Asl di Oristano, impegnato nella fase iniziale del progetto. Come ha dichiarato la direttrice del servizio, Concetta Clausi: “Siamo attualmente in una fase di arruolamento dei pazienti candidabili al servizio di Televisita, pazienti che insieme ai loro caregiver saranno formati per poter iniziare con le vere e proprie visite a distanza. L’avvio di questa nuova attività presenterà grandi vantaggi per i pazienti, specie per quelli che hanno difficoltà a spostarsi per raggiungere le strutture sanitarie. Effettuare la visita di controllo da casa rappresenterà un passo in avanti significativo nella qualità della vita e nel monitoraggio “smart” della malattia”.
Il ricordo del paziente Reginaldo Lilliu.
La nuova piattaforma è stata accolta con entusiasmo dagli operatori sanitari e dalle strutture territoriali, che la considerano uno strumento strategico per ridurre le distanze tra medico e paziente, migliorare la continuità assistenziale e portare la sanità nelle case dei cittadini. “Vorrei dedicare questo progetto – ha concluso il Commissario straordinario Argiolas – alla memoria di un cittadino ultraottantenne di Terralba, Reginaldo Lilliu, che avevo incontrato all’inizio del mio mandato e che aveva avanzato la proposta di attivare un servizio di telemedicina per semplificare l’accesso dei pazienti, in particolare quelli anziani e fragili, ai servizi sanitari. Oggi il signor Reginaldo non c’è più, ma abbiamo lavorato pensando a lui e a tutte le persone nella sua stessa condizione che potremo aiutare e raggiungere più agevolmente”.

