I festeggiamenti in onore di Sant’Antonio abate a Ula Tirso.
Ula Tirso si appresta a celebrare Sant’Antonio abate con una serie di eventi religiosi e civili. La tradizione, profondamente radicata nel piccolo centro del Barigadu, prevede momenti di preghiera, rituali antichi e occasioni di svago che richiamano abitanti e visitatori da tutta la zona.
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In programma diverse iniziative religiose.
I festeggiamenti religiosi prenderanno il via il 14 gennaio con il triduo in onore del santo, che si ripeterà ogni giorno alle 17:30 fino al 16 gennaio. In quella stessa data, alle 17:30, si svolgeranno anche i Primi Vespri, seguiti dalla benedizione del tradizionale falò, simbolo della purificazione e della protezione del santo. La giornata principale, il 17 gennaio, si aprirà alle ore 10 con la solenne processione per le vie del paese, accompagnata dai fedeli e dalle confraternite. Subito dopo, la Santa Messa con panegirico sarà il momento culminante della devozione popolare.
Le iniziative civili.
Accanto agli appuntamenti religiosi, non mancheranno le iniziative civili, pensate per rafforzare il senso di comunità e offrire momenti di gioia condivisa. La sera del 16 gennaio, dopo l’accensione e la benedizione del falò, un rinfresco accoglierà tutti i partecipanti, mentre le note dell’organetto di Federico Concudu animeranno l’atmosfera. Il giorno successivo, il 17 gennaio, il pomeriggio sarà dedicato ai più piccoli con uno spettacolo a loro riservato, seguito da balli sardi tradizionali accompagnati da Claudio Marras e Lorenzo Mele.
L’impegno del comitato di Sant’Antonio abate a Ula Tirso.
L’intera organizzazione è stata curata con grande impegno dal comitato, che ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato per la buona riuscita della festa. La comunità si prepara dunque a vivere giorni intensi, in cui fede e tradizione si intrecceranno ancora una volta per celebrare uno dei santi più amati della Sardegna.

