I ladri di fiori ritornano a colpire nel cimitero di Siamaggiore.
A Siamaggiore si torna a parlare di furti all’interno del cimitero comunale, dove nelle ultime settimane diversi cittadini hanno segnalato la sparizione di fiori posti sulle tombe e loculi dei propri cari. Un gesto che ha suscitato indignazione e amarezza nella comunità, già colpita da episodi simili nei mesi scorsi.
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Gli episodi si ripetono nel tempo.
Non si tratterebbe infatti di un caso isolato. I furti, secondo quanto riportato da alcuni residenti, si verificherebbero da tempo in maniera saltuaria, con modalità simili: spariscono composizioni floreali fresche o artificiali, spesso appena collocate dai familiari dei defunti. Le visite al camposanto, momento di raccoglimento e memoria, si trasformano così in occasioni amare, segnate dalla scoperta di piccoli ma dolorosi atti di inciviltà.
La richiesta di maggiori controlli.
Al momento non risulta ancora presentata alcuna denuncia ufficiale ai carabinieri, anche se l’episodio ha sollevato un crescente malcontento e si teme che, in assenza di provvedimenti, i furti possano continuare indisturbati. Intanto, a Siamaggiore cresce la richiesta di interventi mirati, che possano garantire tutela ai luoghi di culto e impedire il ripetersi di simili episodi, che feriscono la dignità dei defunti e la sensibilità dei loro cari.

