Il servizio offerto dalla Livas Terralba.
La Livas Terralba ha inaugurato un nuovo capitolo del suo impegno verso la comunità, con l’avvio del servizio territoriale di emergenza urgenza 118 operativo h24. Questo ampliamento, che prevede una postazione base con operatori qualificati Livas, rappresenta un passo avanti nel miglioramento delle risposte alle emergenze sanitarie.
Presto un infermiere a bordo dell’ambulanza Livas Terralba.
Il servizio sarà ulteriormente potenziato con l’introduzione di un infermiere a bordo, trasformando il sistema attuale in un modello più avanzato, noto come “India”. Questo cambiamento garantirà un livello di soccorso più completo e avanzato, offrendo una maggiore sicurezza e qualità nelle operazioni di emergenza.
La riorganizzazione del servizio territoriale di Areus.
Il piano di riorganizzazione del servizio territoriale, messo in atto da Areus, è stato determinante per questa evoluzione. Dopo anni di servizio attivo, la Livas Terralba è stata designata come parte integrante di questo progetto. Il contributo dei volontari dell’associazione, che hanno sempre creduto nella loro missione, insieme al costante supporto dell’amministrazione comunale, ha reso possibile questo importante traguardo.
Il problema degli altri territori scoperti.
Le giornate sono diventate sicuramente più impegnative per i soccorritori della Livas Terralba, ma i benefici per la comunità sono evidenti. Tuttavia, molti altri territori della provincia restano ancora privi di un servizio di emergenza adeguato. Attualmente, le postazioni dei mezzi di soccorso di base (MSB) sono presenti in 151 comuni, mentre i mezzi di soccorso avanzato (MSA) sono distribuiti in 23 comuni. In totale, 174 dei 377 comuni sardi (il 46% del totale) dispongono di una postazione di soccorso. Di conseguenza, nel restante 54%, ovvero più della metà dei comuni, non è presente alcuna postazione di soccorso. Una situazione che richiede un impegno più deciso da parte dell’Areus per garantire una copertura completa e uniforme.