Il ricordo di Francesco Salis a Santa Giusta.
È passato quasi un mese dalla tragica scomparsa di Francesco Salis, un uomo la cui vita è stata spezzata da un colpo di fucile esploso dal suo vicino Andrea Giuntoli. Il drammatico episodio si è verificato il 10 agosto a Santa Giusta, in un quartiere che è stato sconvolto da un atto di violenza inspiegabile.
L’autopsia ha confermato i dubbi.
Francesco Salis, secondo quanto emerso dall’autopsia condotta dal dottor Roberto Demontis, è stato ucciso da un solo colpo di fucile, sparato a distanza ravvicinata e che ha colpito fatalmente il basso ventre. L’esame, durato cinque ore, ha confermato le prime osservazioni effettuate sul cadavere, fornendo maggiori dettagli sulla dinamica dell’omicidio. La famiglia e l’intero paese sono ancora scosse, incapaci di comprendere le ragioni di un gesto così cruento, che ha strappato via un uomo stimato nell’Oristanese.
Il ringraziamento dei familiari.
La famiglia di Francesco, composta dai fratelli Marco con Susanna, Anna Carla con Marco, Ottavio con Sonia e dai nipoti Caterina, Antonino, Giovanni, Nicola e Vincenzo, ha espresso pubblicamente la propria gratitudine a coloro che hanno condiviso il dolore della perdita. I familiari hanno voluto ringraziare quanti, con la loro presenza, parole di conforto e omaggi floreali, hanno partecipato al lutto.
La Santa Messa in suffragio di Francesco Salis.
Per mantenere viva la memoria di Francesco, la famiglia ha invitato amici e conoscenti a unirsi in preghiera durante la Santa Messa in suffragio, che sarà celebrata martedì 10 settembre alle ore 19 nella basilica di Santa Giusta.
Nel paese di Santa Giusta c’è ancora molto dolore.
In un paese piccolo come Santa Giusta, tragedie di questo tipo lasciano ferite profonde. Il silenzio che accompagna l’attesa di giustizia è carico di interrogativi, mentre la comunità si stringe attorno ai familiari di Francesco. Resta da chiarire quali siano stati i motivi che hanno spinto Giuntoli a compiere un atto tanto estremo. Nel frattempo le indagini proseguono per fare luce su questa drammatica vicenda.

