Oristano ricorda Poppi Dessì ad un mese dalla sua scomparsa

Il ricordo di Poppi Dessì a Oristano.

È passato un mese dalla dolorosa scomparsa di Roberto Dessì, affettuosamente conosciuto come “Poppi”, e il vuoto lasciato a Oristano dalla sua scomparsa è evidente.

La Messa di suffragio nella parrocchia del Sacro Cuore.

I fratelli Paolo e Stefano, insieme a tutti i parenti, desiderano ringraziare commossi coloro che hanno condiviso il loro dolore con messaggi, presenza e fiori durante questo periodo difficile. Invitano ora tutti a unirsi in preghiera nella Santa Messa in suffragio che si terrà Martedì 7 maggio alle ore 18:30 presso la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Oristano.

Il suo ricordo è ancora vivo e presente.

Roberto Dessì, imprenditore edile e apprezzato dirigente sportivo, è venuto a mancare il mese scorso all’età di 57 anni. La sua presenza vivace e il suo impegno costante hanno lasciato un caro ricordo tra gli oristanesi.

La grande passione di Poppi Dessì per lo sport.

Nel corso della sua vita, Poppi ha indossato diverse maglie calcistiche, distinguendosi per la sua passione e dedizione. Tra gli anni Ottanta e Novanta ha vestito le maglie di Don Bosco, Oristanese, Santa Giusta e San Marco, segnando il suo talento sul campo di gioco. Con l’Oristanese, ha trionfato nel campionato di Prima Categoria nel 1991, dimostrando le sue capacità sia come giocatore che come leader.

Fu dirigente e presidente del Santa Giusta.

Ma il suo contributo al mondo dello sport non si è esaurito con il calcio giocato. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Poppi ha continuato a dedicarsi al calcio come dirigente e presidente del Santa Giusta, e successivamente come presidente dell’Oristanese dal 2005 al 2008. La sua figura è stata un vero pilastro per la società biancorossa, guidando con passione e dedizione i destini della squadra.

Un esempio positivo per molti giovani e non solo.

Poppi, tuttavia non era solo un uomo del calcio locale. Era anche un appassionato tifoso del Cagliari e un promotore di diverse iniziative che hanno portato la squadra rossoblù a giocare amichevoli nel campo Tharros di Oristano. La sua passione per il calcio era contagiosa, e il suo entusiasmo ha ispirato molte persone a seguire la loro passione per lo sport.