
I carabinieri di Gonnosnò in prima linea contro le truffe.
Ha riscosso partecipazione e interesse l’incontro informativo sul contrasto alle truffe, promosso nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio a Gonnosnò dal Comando della locale stazione dei carabinieri, in sinergia con l’amministrazione comunale. L’iniziativa, ospitata nella sala multimediale dell’ex municipio di via Matteotti, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e sensibilizzazione, rivolta in particolare ai cittadini più esposti al rischio di raggiri, come le persone anziane.
Illustrate le tecniche più comuni impiegate dai truffatori.
L’incontro è stato guidato dal Maggiore Enrico Concas, comandante della Compagnia di Mogoro, insieme al maresciallo ordinario Karen Rinaldo, a capo della stazione di Gonnosnò. I due ufficiali hanno illustrato le tecniche più comuni impiegate dai truffatori, offrendo consigli pratici per riconoscerle e prevenirle. Le spiegazioni hanno riguardato, tra le altre, le frodi telefoniche e digitali come vishing, smishing e phishing, oltre alle finte telefonate di call center e ai falsi rappresentanti di aziende di servizi pubblici o sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine. I relatori hanno riservato un’attenzione particolare alla cosiddetta truffa del “finto nipote”, tra gli inganni più diffusi e insidiosi.
Posto l’accento sull’importanza di superare il senso di vergogna.
Secondo quanto illustrato dall’Arma, il fenomeno delle truffe ai danni dei soggetti fragili è in crescita su scala nazionale, portando con sé non solo danni economici ma anche conseguenze psicologiche rilevanti. In tal senso, il maresciallo Rinaldo ha posto l’accento sull’importanza di superare il senso di vergogna e colpa che spesso inibisce le vittime dal denunciare l’accaduto: “Chi subisce una truffa deve sentirsi libero di raccontarlo, senza timore di essere giudicato”, ha affermato durante il suo intervento.
Il pubblico di Mogoro ha seguito i consigli dei carabinieri contro le truffe.
Il pubblico ha partecipato attivamente all’incontro, ponendo domande, raccontando esperienze personali e contribuendo a creare un momento di dialogo aperto e costruttivo. L’iniziativa ha favorito non solo la diffusione di informazioni utili, ma anche un clima di solidarietà tra i presenti, rafforzando i legami comunitari e la consapevolezza collettiva sui rischi connessi ai comportamenti fraudolenti.
L’impegno del Comando provinciale dei carabinieri di Oristano.
Come ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Steven Chenet, l’appuntamento rientra in un programma più ampio promosso dal Comando generale dell’Arma, finalizzato a tutelare gli anziani e a diffondere una cultura della prevenzione nei confronti delle truffe. Altri incontri analoghi sono già in calendario in diversi centri del territorio provinciale, a conferma del ruolo di presidio costante che le stazioni dei carabinieri esercitano a favore della sicurezza pubblica.
La soddisfazione del sindaco di Gonnosnò.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Gonnosnò, Ignazio Peis, che ha elogiato l’iniziativa e ha confermato la piena disponibilità dell’amministrazione comunale a collaborare per l’organizzazione di ulteriori momenti informativi rivolti alla cittadinanza.