Oristano, dimezzati i tempi d’attesa per il riconoscimento dell’invalidità

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Dimezzati i tempi per il riconoscimento dell’invalidità a Oristano.

L’Asl 5 di Oristano sta compiendo passi in avanti per ridurre i tempi di attesa per il riconoscimento dell’invalidità. In particolare, sono stati ottenuti risultati notevoli con una riduzione del 50% dei tempi di attesa, un risultato che interessa anche le categorie più vulnerabili, come i pazienti oncologici e i minori, i quali ora sono convocati in tempi che rispettano pienamente le normative: 15 giorni per i primi, 30 per i secondi. Questo cambiamento, che ha visto una forte accelerazione a partire dall’inizio del 2024, è il frutto di un impegno costante volto a migliorare la gestione delle pratiche e a ridurre l’attesa tra la domanda per il riconoscimento dell’invalidità e la convocazione per l’accertamento medico.

Un lungo lavoro per ridurre i tempi di attesa per il riconoscimento dell’invalidità.

Il lavoro per ridurre i tempi di attesa ha dato i suoi frutti in modo evidente: se nel gennaio 2023 erano circa 12.500 le pratiche in attesa di essere esaminate, oggi il numero è sceso a 3.167, grazie allo smaltimento di ben 17.000 pratiche in soli due anni. La riorganizzazione dei processi, che ha portato all’aumento delle Commissioni di invalidità da 8 a 12 e al rafforzamento delle sedute settimanali, ha contribuito a velocizzare enormemente l’iter. Il direttore generale dell’Azienda socio-sanitaria, Angelo Serusi, sottolinea che questa riorganizzazione ha avuto un impatto decisivo, permettendo di ridurre sensibilmente i tempi di attesa per i cittadini, in particolare per quelli più fragili. Se il trend prosegue, la previsione è di ridurre ulteriormente i tempi, arrivando a 90 giorni entro giugno e a 45 giorni entro la fine del 2025.

La priorità ai pazienti oncologici e minorenni.

Anche per le categorie prioritarie, come i pazienti oncologici e i minori, i tempi di attesa sono ora pienamente in linea con le normative, con le chiamate che avvengono rispettivamente entro 15 e 30 giorni. Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Prevenzione della Asl 5, ha confermato che l’azzeramento dei tempi di attesa per i pazienti sordomuti e non vedenti segna un ulteriore successo della riorganizzazione.

Le Commissioni di invalidità, che operano su tutto il territorio della Asl 5, sono 12, con una dedicata esclusivamente ai pazienti oncologici, una alle persone con cecità e sordità e una ai minori. La Commissione “atti” esamina i casi più gravi, in cui i pazienti, a causa della loro patologia, non possono presentarsi fisicamente alla visita, ma sono valutati sulla base della documentazione fornita. Ogni commissione esamina circa 20 pratiche per seduta, per un totale di 240 pratiche settimanali e 11.520 pratiche all’anno, un flusso che continua a crescere con l’aumento delle sedute e delle Commissioni.

Un servizio fondamentale per una gestione efficace delle risorse.

L’ottimizzazione dei tempi e la riorganizzazione dei processi hanno portato non solo a un abbattimento dei ritardi, ma anche a un’efficace gestione delle risorse, rendendo più veloce ed efficiente l’intero sistema di riconoscimento dell’invalidità, a beneficio di tutti i cittadini, soprattutto dei più vulnerabili.

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Collaboratore - Giornale di Oristano.