Elezioni in Sardegna, ecco i possibili eletti in Consiglio regionale

I possibili eletti nel Consiglio regionale della Sardegna.

Si stanno delineando i contorni del nuovo Consiglio regionale della Sardegna. Sono 60 seggi da assegnare: due sono riservati alla vincitrice delle elezioni per la presidenza, Alessandra Todde, e al secondo classificato, Paolo Truzzu del centrodestra. Al di fuori del Consiglio, il terzo candidato alla carica di governatore, Renato Soru, non ha superato la soglia di sbarramento del 10%.

La distribuzione degli altri seggi nel Consiglio è la seguente: nell’ambito della maggioranza di centrosinistra, il Partito Democratico ottiene 11 seggi, il Movimento 5 Stelle 7, Alleanza Verdi e Sinistra 4, mentre la lista Uniti per Alessandra Todde, i Progressisti, Sinistra Futura e Orizzonte Comune si aggiudicano 3 seggi ciascuno. Un seggio va a Psi-Sardi in Europa.

Nella minoranza di centrodestra, Fratelli d’Italia ottiene 7 seggi, Forza Italia, Riformatori e Sardegna al Centro 20Venti si fermano a 3 seggi ciascuno, mentre Lega, Partito Sardo d’Azione e Alleanza Sardegna-Pli ne ottengono 2. Un seggio è assegnato all’Udc. La consigliera regionale uscente del Movimento 5 Stelle, Desiré Manca, è stata la più votata, con oltre 8.000 preferenze nella circoscrizione di Sassari.

Tra i candidati più votati ci sono anche Piero Comandini, del Partito Democratico, Giuseppe Meloni, anch’esso del Partito Democratico e Antonello Peru di Sardegna al Centro 20Venti a Sassari. Tra gli assessori regionali uscenti rieletti ci sono Gianni Chessa del Partito Sardo d’Azione, Aldo Salaris dei Riformatori Sardi e Giuseppe Fasolino anch’esso dei Riformatori Sardi. Camilla Soru, figlia di Renato Soru e sua avversaria in questa competizione elettorale, entra nel Consiglio regionale con un consenso di 3.600 voti.