Espulso cittadino albanese a Oristano.
Un cittadino albanese, considerato socialmente pericoloso e già condannato per reati legati agli stupefacenti, è stato rimpatriato dalla polizia di Stato di Oristano. L’espulsione, eseguita dall’Ufficio Immigrazione della Questura, rientra nelle operazioni straordinarie di controllo del territorio, predisposte su direttiva del ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.
Il provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Oristano.
Dopo aver scontato la pena in regime di detenzione domiciliare presso una comunità del territorio, per l’albanese è stato emesso un provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Oristano, successivamente attuato con un decreto del Questore. Il soggetto è stato così accompagnato coattivamente alla frontiera dell’aeroporto di Malpensa, dove è stato imbarcato su un volo diretto in Albania. L’operazione è stata condotta con il coordinamento dell’Ufficio Immigrazione, che ha curato ogni fase dell’espulsione collaborando con l’Autorità Diplomatica albanese e le Polizie di Frontiera degli scali di Cagliari-Elmas, Milano-Linate e Varese-Malpensa. Due agenti della polizia di Stato hanno garantito il trasferimento in sicurezza.
Una più ampia strategia di controllo del territorio.
L’attività rientra in una più ampia strategia di controllo del territorio. Nei giorni precedenti, aveva già portato al rimpatrio di un cittadino colombiano, destinatario di un provvedimento analogo dopo il diniego della richiesta di asilo. Le operazioni di identificazione e rimpatrio degli stranieri irregolari proseguiranno anche nei prossimi mesi, nell’ambito di una più incisiva azione di contrasto all’immigrazione clandestina.

