La chiesa di Santa Reparata a Narbolia diventa giubilare.
La parrocchia di Santa Reparata a Narbolia ha celebrato ieri, domenica 30 novembre, i 150 anni dalla sua consacrazione. L’anniversario ha assunto un significato speciale grazie all’iniziativa del parroco, don Antonello Angioni, che ha ottenuto dall’arcivescovo metropolita di Oristano, monsignor Roberto Carboni, il riconoscimento del luogo di culto come Chiesa Giubilare. La giornata ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, con una cerimonia che si è aperta alle 10:30 e, nel corso della sera, ha proposto una recita dei ragazzi di Narbolia, insieme a quelli di Milis, dedicata alla vita di San Francesco. L’evento ha offerto così un’occasione speciale per chi, per età, salute o impegni, non ha potuto prendere parte al pellegrinaggio nelle basiliche di Roma.
Le parole del parroco di Narbolia.
“Sono 150 anni di fede, di preghiera, di sacramenti, di volti e di storie che hanno abitato queste mura sacre e che continuano a renderle vive – ha affermato il parroco -. Qui avete celebrato i momenti più belli della vostra vita, qui i vostri antenati hanno incontrato la fede, qui avete pianto per i vostri defunti e sperato nella Risurrezione. È un evento storico per la nostra piccola Chiesa parrocchiale. La Chiesa Giubilare è infatti un segno di grazia che ci ricorda che Dio apre sempre una strada di misericordia verso ciascuno di noi. Per un giorno, la nostra parrocchia diventa un luogo in cui la Chiesa universale guarda con particolare attenzione, come una porta spalancata verso la riconciliazione e la pace interiore. Potremo lucrare l’indulgenza plenaria. Per questo grande dono ringraziamo la Chiesa, il Santo Padre Leone XIV e il vescovo Roberto”.
Alcuni cenni storici sulla chiesa parrocchiale.
Le origini della parrocchia risalgono al XIII secolo, con una struttura romanica, successivamente arricchita nel corso del XVI secolo da elementi gotico-catalani. L’altare maggiore, che custodisce il simulacro di Santa Reparata, fu realizzato alla fine del XVIII secolo. Intorno alla metà dell’Ottocento, l’insieme fu sottoposto a un ampio programma di restauro, completando interventi iniziati alla fine del Settecento. La consacrazione risale al 30 novembre 1875 e ieri, in occasione dei 150 anni, la parrocchia ha ricevuto il titolo di Chiesa Giubilare.
