Da Oristano a Porto Torres l’appello contro la violenza a scuola

Crescono gli episodi di violenza a scuola.

La scuola dovrebbe essere un luogo di apprendimento, crescita e sicurezza, ma purtroppo, ci troviamo di fronte a episodi che nulla hanno a che vedere con questi valori.

Nel mese di febbraio, una scuola superiore di Oristano è stata scossa da un atto di violenza inaudita. Un alunno con gravi disturbi comportamentali ha assalito le insegnanti di sostegno, costringendole a ricorrere al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino a causa delle botte e degli spintoni ricevuti. Questo episodio ha messo in luce la vulnerabilità degli insegnanti e del personale scolastico di fronte a situazioni di pericolo. Soprattutto evidenzia la necessità di affrontare in modo serio ed efficace le problematiche legate alla salute mentale e al comportamento degli studenti.

Ma non è solo a Oristano che si è verificata una simile violenza. A Porto Torres, di recente, un insegnante dell’Istituto Nautico Mario Paglietti è stato vittima di un’aggressione brutale da parte di uno studente diciassettenne durante una lezione. Il giovane ha insultato e minacciato il professore di morte, per poi schiacciargli ripetutamente una mano nella porta, causandogli traumi e tagli profondi sulle dita. Questo è un altro esempio di come la violenza possa infiltrarsi nei luoghi educativi e mettere a rischio la sicurezza e l’integrità delle persone che lavorano e studiano all’interno di essi.

È fondamentale affrontare questo problema con determinazione e urgenza. Gli episodi di violenza a scuola non possono essere accettati come una semplice conseguenza della convivenza quotidiana. È necessario che le istituzioni educative, insieme alle autorità competenti, prendano misure concrete per prevenire tali incidenti e proteggere il benessere di studenti e insegnanti. Inoltre, è necessario garantire un sostegno adeguato agli studenti con problemi comportamentali o di salute mentale. Un impegno tangibile affinché possano ricevere l’assistenza necessaria per affrontare le loro giornate in un ambiente sicuro e inclusivo.

La violenza a scuola non può essere ignorata o minimizzata. È un problema serio che richiede una risposta seria e decisa da parte di tutti noi. È nostro dovere proteggere il diritto di tutti gli studenti e gli insegnanti di apprendere e insegnare in un ambiente libero da violenza e paura.