Carenza di agenti, Nsc: “La popolazione sarda non è meno importante”

Remo Giovanelli

La carenza di agenti colpisce anche la Sardegna.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri Sardegna si schiera a fianco del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (Siap), esprimendo piena vicinanza ai colleghi della polizia di Stato impegnati in una mobilitazione volta a denunciare la costante diminuzione del personale in servizio. A prendere posizione sulla questione è Remo Giovanelli, segretario generale regionale del Nsc.

Una protesta per sensibilizzare sulla carenza di agenti in Sardegna.

La protesta, organizzata tra il 25 e il 28 marzo in diverse località della Sardegna, intende portare all’attenzione pubblica e istituzionale la preoccupante carenza di agenti, un problema aggravato dal mancato reintegro del personale andato in pensione. La situazione, sempre più critica, rischia di compromettere la funzionalità del servizio e, di conseguenza, la sicurezza dell’intero territorio isolano.

Le parole di Remo Giovanelli.

“Riteniamo assolutamente legittime le rivendicazioni del Siap” afferma Giovanelli, sottolineando come la tutela dell’ordine pubblico e il benessere lavorativo degli operatori debbano essere considerati prioritari dalle autorità competenti. La sua presa di posizione si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà che non risparmiano neanche l’Arma dei Carabinieri. Infatti, come evidenzia il segretario regionale del Nsc, anche l’organico dell’Arma risulta insufficiente, tanto da spingere la Segreteria nazionale del sindacato a sollecitare il Comando generale per una revisione delle dotazioni organiche, con particolare attenzione al ruolo dei Brigadieri.

Il senso di abbandono tra i cittadini e le istituzioni.

Il tema, secondo Giovanelli, non riguarda esclusivamente le Forze dell’Ordine, ma investe l’intera comunità sarda. La carenza di personale nelle caserme e nei commissariati, infatti, non solo incide sulla sicurezza pubblica, ma contribuisce anche ad aggravare il fenomeno dello spopolamento, un problema che affligge in maniera sempre più marcata numerosi centri dell’isola. “La chiusura o il ridimensionamento di un presidio delle forze dell’ordine in Sardegna non è soltanto una questione operativa, ma ha ripercussioni ben più ampie, alimentando il senso di abbandono tra i cittadini e accelerando il declino demografico di molte aree già in difficoltà”, conclude Giovanelli.

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Pietro Serra nasce a Sassari il 7 aprile 1988 e cresce a Sorso, cittadina nella provincia di Sassari. Giornalista pubblicista, dal 22 gennaio 2024 è direttore del Giornale di Oristano.