Laconi, nuove disposizioni antincendio: cosa c’è da sapere

Le disposizioni antincendio a Laconi.

Il sindaco di Laconi, Salvatore Argiolas, ha emesso un’ordinanza che stabilisce le prescrizioni antincendio da rispettare durante il periodo a rischio elevato.

Necessaria l’autorizzazione dell’Ispettorato Forestale.

Durante le fasi strettamente agricole e selvicolturali, quali l’abbruciamento delle stoppie, dei residui colturali e selvicolturali, dei pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché dei terreni agricoli temporaneamente improduttivi, è consentito solo ai soggetti muniti di autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato Forestale competente per territorio. Tale attività è ammessa durante il periodo dal 15 maggio al 30 giugno e dal 15 settembre al 31 ottobre.

La violazione delle disposizioni comporta multe salate.

Ogni violazione delle disposizioni regionali comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative, che prevedono il pagamento di una somma variabile da 5.000 a 50.000 euro.

Il rispetto della fascia di sicurezza.

I proprietari e/o conduttori di terreni, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso, sono obbligati a mantenere pulite da fieno, rovi e materiale secco di qualsiasi natura le aree limitrofe alle strade pubbliche per una fascia di almeno 3 metri. Questa disposizione si applica anche alle strade comunali e vicinali, calcolando la distanza a partire dal limite delle relative pertinenze della strada stessa.

Inoltre, i proprietari e/o conduttori di terreni agricoli devono istituire una fascia parafuoco di almeno 5 metri di larghezza, seguendo le indicazioni del primo comma, o una fascia erbosa verde attorno ai fabbricati e ai chiusi destinati al ricovero di bestiame, con una larghezza non inferiore a 10 metri.

La realizzazione di una fascia arata antincendio nelle campagne di Laconi.

Per quanto riguarda i proprietari e/o conduttori di terreni coltivati a cereali, è richiesta la realizzazione di una fascia arata di almeno 3 metri di larghezza, perimetrale ai fondi superiori ai 10 ettari accorpati e comunque nei lati prospicienti la viabilità.

I proprietari e/o conduttori dei terreni destinati alla produzione di colture agrarie, adiacenti alle aree boschive, sono tenuti a creare all’interno del terreno coltivato una fascia lavorata di almeno 5 metri di larghezza lungo il perimetro confinante con il bosco. Inoltre, i proprietari e/o conduttori di terreni situati nelle zone urbane periferiche del territorio comunale devono istituire lungo tutto il perimetro delle fasce protettive prive di qualsiasi materiale secco, con una larghezza non inferiore a 5 metri.

La rimozione del materiale infiammabile.

I proprietari, gli affittuari, i conduttori e chiunque altro abbia disponibilità, a qualsiasi titolo, di terreni, cortili o spazi all’interno del perimetro urbano e nelle immediate vicinanze, sono obbligati a mantenerli liberi da rovi, sterpaglie e materiale secco di qualsiasi natura che potrebbe essere infiammabile e quindi causare o propagare incendi. Inoltre, devono rimuovere qualsiasi altro materiale che possa favorire la proliferazione di insetti e altri animali nocivi, anche se depositati sul terreno da ignoti.

Analogamente, i proprietari, gli affittuari e i conduttori di terreni, giardini, cortili, aie e aree adiacenti ai fabbricati all’interno delle zone urbane, indipendentemente dalla categoria d’uso del suolo, devono eseguire un’accurata operazione di disinfestazione. Questo intervento mira a prevenire la diffusione di insetti e parassiti dannosi per la salute umana e animale.

La potatura delle siepi piantate nei terreni.

È necessario eseguire regolarmente la potatura delle siepi piantate nei propri terreni che causano restrizioni, invasioni o limitazioni di visibilità e transito lungo la strada confinante, e che in ogni caso sporgono oltre il limite di proprietà. È altresì importante tagliare i rami delle piante radicate nei propri terreni che si estendono oltre il confine stradale, o che ostruiscono la visibilità dei segnali stradali, restringono o danneggiano le strade, o interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità delle strade.

L’abbruciamento di sterpaglie è proibito.

L’abbruciamento dei rifiuti derivanti dal taglio di sterpaglie, rovi e materiale secco è categoricamente proibito. Questo tipo di materiale deve essere smaltito secondo le disposizioni di legge. È possibile consegnarlo presso l’Ecocentro situato nell’area P.I.P. di Laconi, il mercoledì dalle ore 11 alle ore 13 e il sabato dalle ore 10 alle ore 13. La frazione verde proveniente dalla manutenzione di giardini, orti e aree alberate adiacenti a edifici pubblici e privati può essere conferita seguendo le istruzioni del servizio di Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani locale. I rifiuti derivanti dalla pulizia dei terreni devono essere rimossi immediatamente e gestiti per il recupero o lo smaltimento da parte dei proprietari e/o conduttori dei terreni.

Vietato accendere fuochi dal 1° giugno al 31 ottobre.

Durante il periodo dal 1° giugno al 31 ottobre, quando vigono condizioni di grave pericolo di incendi nei boschi e nelle aree adiacenti, è vietato accendere fuochi, inclusi quelli per bruciare stoppie, salvo deroghe e previa comunicazione e autorizzazione della Stazione Forestale e dell’V.A. competente per territorio.

Entro il 1° giugno, nelle strutture ricettive regolamentate dalla Legge Regionale numero 16 del 28 luglio 2017, così come nei condomini, nelle proprietà private, nelle discoteche e negli altri locali di intrattenimento confinanti con aree boscate, cespugliate o arborate, terreni coltivati o incolti e pascoli, i proprietari, gli amministratori, i gestori e i conduttori sono tenuti ad attenersi alle norme di sicurezza antincendio stabilite nel presente Titolo.

In tutte le strutture ricettive è obbligatorio predisporre un’area apposita per il parcheggio, che sia in grado di proteggere le autovetture dai danni causati da un incendio proveniente dall’esterno e di evitare la propagazione di un eventuale incendio che si sviluppi all’interno dell’area di parcheggio.

A Laconi le prescrizioni antincendio riguardano anche i locali.

Le aree destinate al parcheggio, utilizzate da discoteche, locali di intrattenimento, località balneari, spiagge e simili, devono essere progettate in modo tale da garantire la protezione delle autovetture in caso di incendio esterno, e devono essere dotate di adeguati sistemi di protezione antincendio.

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