La violenza di un 29enne di Oristano contro il padre per avere la droga.
Un 29enne di Oristano, spinto dalla disperata ricerca di droga, si abbandonava a comportamenti estremi. Implacabile, sfruttava ogni mezzo per ottenere denaro dal padre: lo aggrediva, lo insultava, lo umiliava e persino minacciava. Una tortura inflitta all’anziano, che, un giorno, supportato dagli altri familiari, decise di porre fine alle continue angherie subite dal figlio.
Rivolgendosi alla stazione dei militari dell’Arma, presentò una querela che, risalente allo scorso anno, portò all’arresto del ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per altri reati. L’uomo fu rinchiuso su ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Oristano, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Nell’udienza di ieri davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale, l’imputato ha accettato la proposta di patteggiamento di tre anni di reclusione. Ciò considerando anche una precedente condanna che è stata rideterminata. Il giudice ha ratificato l’accordo concordato tra i legali della difesa e il pubblico ministero. Sottolineando così la gravità dei reati contestati e la necessità di una punizione adeguata al fatto commesso.
