Arrestato il secondo malvivente della rapina a Santa Giusta.
I carabinieri della Compagnia di Oristano hanno bloccato un secondo malvivente mentre tentava di fuggire su un traghetto diretto a Civitavecchia. L’uomo è sospettato di essere il complice nella tentata rapina alla filiale del Credito di Arborea a Santa Giusta. Dopo l’arresto di Antonio Marras, 65enne di Serrenti, ora è giunta l’ora di stringere le manette ad un 50enne di Serramanna, attualmente detenuto a Uta.
La rapina avrebbe potuto portare via la considerevole somma di 94mila euro in contanti se non fosse stato per l’intervento celere di un carabiniere in pensione. Grazie alla sua prontezza, Marras era stato immobilizzato in attesa del supporto dei militari dell’Arma, a partire dal comandante della stazione, seguito dalle squadre del Nucleo investigativo e radiomobile. Immediatamente è stato messo in atto il piano anti-rapina, con posti di blocco e perquisizioni, per rintracciare il complice.
Nel frattempo, Antonio Marras, è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida. Durante l’interrogatorio, Marras ha scelto di non rispondere alle domande, sebbene si sia mostrato collaborativo durante la perquisizione della sua abitazione. Qui i carabinieri di Oristano hanno rinvenuto 100 grammi di cocaina, 100 grammi di marijuana, bilancini di precisione e materiale vario utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga.
