Santa Giusta, proseguono le ricerche del bandito coinvolto nella tentata rapina alla banca

La tentata rapina alla Banca di Arborea a Santa Giusta.

Proseguono le operazioni di ricerca per individuare uno dei due banditi responsabili dell’assalto avvenuto ieri presso la filiale della Banca di Arborea a Santa Giusta, situata in via Giovanni XXIII. Uno dei malviventi è già stato arrestato mentre cercava di fuggire. Entrambi, con il volto nascosto dal passamontagna e armati di pistola, successivamente rivelatasi essere un giocattolo, erano entrati nella struttura bancaria e avevano minacciato il personale per ottenere il denaro contenuto nelle casse.

Antonio Marras, 64 anni, di Serrenti, era stato bloccato e arrestato dai carabinieri presenti in prossimità della banca. Il tutto grazie alla pronta segnalazione di un militare in pensione che si trovava casualmente all’interno dell’edificio durante l’irruzione, consentendo così un intervento tempestivo da parte dei suoi colleghi.

Un altro ex carabiniere è intervenuto immobilizzando uno dei malviventi e consegnandolo poi alle forze dell’ordine. Tuttavia, il secondo bandito è riuscito a fuggire, scatenando una caccia all’uomo da parte delle autorità. Il bottino, stimato intorno ai 94mila euro, è stato recuperato.

La vettura utilizzata per la fuga, una Bmw, è stata sequestrata per ulteriori indagini. Al momento non è chiaro se l’arma impiegata fosse reale o un giocattolo. Tuttavia, il metal detector non ha rilevato nulla all’ingresso del rapinatore. Le forze dell’ordine stanno indagando per stabilire eventuali legami con una rapina simile avvenuta nel 2019. I rapinatori hanno mostrato poca pazienza e interesse per il bottino, simile al precedente tentativo del 2019, che si concluse con una fuga e un bottino di circa 20mila euro.

About the Author

Redazione
Redazione del Giornale di Oristano. Le notizie principali dalla provincia e dalla Sardegna.