Gli studenti fuorisede potranno votare nella regione in cui si trovano

La svolta per gli studenti fuorisede.

Durante la seduta del 21 marzo, la Camera dei deputati ha dato il via libera alla conversione in legge del Dl sulle elezioni, il quale contiene una disposizione per gli studenti fuorisede. Ovvero la possibilità di esercitare il diritto di voto per le prossime elezioni europee nella regione in cui frequentano gli studi, anziché nel comune di residenza.

La proposta, presentata da Fratelli d’Italia, ha generato un acceso dibattito in Parlamento. La maggioranza ha sostenuto con vigore questa misura, sottolineando il suo ruolo nel garantire il diritto di voto a una categoria di persone spesso emarginate. Dall’altra parte, l’opposizione ha manifestato delle perplessità, decidendo infine di esprimere voto contrario alla proposta.

Nonostante le resistenze, l’approvazione segna una vittoria per gli studenti che si trovano a frequentare corsi lontano dal proprio luogo di residenza. In passato, molti di loro dovevano affrontare notevoli difficoltà per esercitare il diritto di voto, spesso intraprendendo viaggi lunghi e costosi verso il proprio comune di residenza.

La nuova legge supera questi ostacoli, consentendo agli studenti fuorisede di votare agevolmente nella regione dove studiano. Questo, secondo Azione Universitaria, rappresenta un passo avanti per la democrazia italiana, poiché promuove una maggiore partecipazione alle elezioni da parte di una categoria di cittadini che in passato era spesso esclusa dal processo democratico.

L’associazione studentesca Azione Universitaria, impegnata nella difesa dei diritti degli studenti, ha manifestato profonda soddisfazione per l’approvazione della legge. “L’introduzione del voto nella regione di studio per gli studenti fuorisede rappresenta un nuovo capitolo per la partecipazione democratica in Italia. L’impegno di Azione Universitaria e dei parlamentari di maggioranza è stato fondamentale per il raggiungimento di questo risultato. Il loro continuo impegno per i diritti degli studenti continuerà a essere una forza motrice per una maggior partecipazione attiva da parte degli studenti italiani” ha affermato Nicola Piga, giovane studente e responsabile regionale della Sardegna di Azione Universitaria.

Dello stesso parere Alessio Auriemma, rappresentante di Azione Universitaria. “Questa legge è una vittoria per tutti gli studenti fuorisede che da anni chiedevano di poter votare nella regione dove studiano”, ha dichiarato . “Finalmente il loro diritto al voto sarà pienamente garantito. L’approvazione di questa legge rappresenta un traguardo importante, ma Azione Universitaria non si fermerà qui. L’associazione continuerà a battersi per i diritti degli studenti fuorisede, affinché possano avere le stesse opportunità di tutti gli altri cittadini” conclude Auriemma.